Omega riporta in auge il Railmaster

Omega riporta in auge il Railmaster, un orologio che unisce eleganza e nostalgia. All'apertura della confezione, la patina del tempo sembra già avvolgere il quadrante. I bordi marrone scuro sfumano in un beige delicato, mentre le lancette e gli indici triangolari aggiungono un tocco vintage a un design senza tempo.

Appena tolto dalla confezione, il mio nuovo Omega Railmaster sembrava vecchio di decenni. Ovviamente era proprio questo l'effetto desiderato: i bordi marrone scuro del quadrante sfumavano fino a diventare beige chiaro al centro, mentre le lancette, i numeri e gli indici triangolari appuntiti assumevano un colore giallo-marrone invecchiato. Uno degli orologi più importanti nella storia di Omega, il Railmaster ha debuttato originariamente quasi settant'anni fa e questa ultima incarnazione è stata progettata per sembrare proprio di quell'epoca. Torniamo al 1957, quando Omega lanciò tre modelli di orologi così significativi che la maggior parte delle aziende avrebbe fatto di tutto per produrne anche solo uno nel corso della propria storia. Il Railmaster faceva parte di quella che sarebbe diventata nota come la Santa Trinità degli orologi Omega, pensata per rendere chi indossava ciascuno di questi modelli il “maestro” del proprio campo. 🔗Leggi su Gqitalia.it

omega riporta in auge il railmaster

© Gqitalia.it - Omega riporta in auge il Railmaster

Potrebbe interessarti su Zazoom

Omega 3 - dubbi su integratori: nei sani possibili più rischi per cuore
Salute - Assumere pillole di Omega-3 protegge la salute di cuore e arterie? Un ampio studio a lungo termine pubblicato sulla rivista open access 'Bmj Medicine' avanza dei dubbi, o meglio fa un distinguo: "L'uso regolare di integratori di olio di pesce potrebbe aumentare, anziché diminuire, il rischio di malattie cardiache e ictus tra coloro che godono di una buona salute cardiovascolare, ma potrebbe rallentare la progressione di problemi cardiovascolari esistenti e ridurre il rischio di morte" in chi ne soffre, riassumono gli autori che evidenziano la necessità di ulteriori ricerche per chiarire questi risultati.