Lucio Corsi | ‘Le mie canzoni? Magiche come le macchine di Tinguely’
Lucio Corsi celebra l’intersezione tra musica e arte in "Le mie canzoni magiche come le macchine di Tinguely". In occasione del centenario di Jean Tinguely, Basilea si prepara per la finalissima dell'Eurovision Song Contest. Corsi unisce la cinetica delle sue melodie alle opere del celebre artista, creando un connubio unico tra suono e movimento.
Basilea celebra i cento anni di Jean Tinguely e Lucio Corsi, alla vigilia della finalissima dell’ Eurovision Song Contest che lo vede domani sera disputarsi sul palco della St. Jakobshalle il titolo di questa 69ª edizione, accetta di affiancare la cinetica delle sue canzoni a quella delle opere realizzate dallo scultore svizzero, parlando di questo ed altro nel giardino del museo disegnato da Mario Botta per quelle sue stravaganti “macchine inutili”. Macchine “gioiose” però “e quindi libere”, come le definiva lui. Proprio come certa musica. Tinguely si definiva un artista in movimento. E lei? “Il movimento nella musica è fondamentale. Io, ad esempio, cerco di fare canzoni di cui possa essere soddisfatto e felice di suonarle nel tempo. Ce ne sono alcune, infatti, che non ti seguono negli anni, perché tu cambi e loro no, mantenendo l’età che gli hai dato quando le hai scritte. 🔗Leggi su Quotidiano.net

© Quotidiano.net - Lucio Corsi: ‘Le mie canzoni? Magiche come le macchine di Tinguely’
Potrebbe interessarti su Zazoom
Sanremo 2025, Lucio Corsi debutta tra i big: “Era il momento giusto per provarci”
Lucio Corsi, cantautore toscano classe 1993, farà il suo debutto al Festival di Sanremo 2025 tra i 30 big con il brano Volevo essere un duro.