Dall’opera buffa a quella dei pupi
Dall'opera buffa ai pupi, nel XIII secolo, Napoli avviò un percorso rivoluzionario per attrarre il pubblico popolare nei teatri. Questa forma di arte, che potremmo definire come una commedia vivace e popolare, si trasformò nel tempo, integrando elementi di tradizione e innovazione, dando vita a testi e spettacoli che affascinarono generazioni.
Nel XIII°secolo, con buona probabilità nel tentativo di avvicinare il pubblico della fascia popolare ai teatri e a altri luoghi di cultura, da Napoli prese il via per un viaggio nello spazio e nel tempo l’Opera buffa. Per volerla connotare usando un termine attuale, si può definire quella forma di arte, mista di commedia e musica, come un lavoro teatrale semplificato, non portato in scena in prosa, bensì recitato in musica. Qualcosa di quel filone artistico, che contendeva la scena all’opera dei pupi di origine siciliana – ancor oggi vantante un certo numero di appassionati – si diffuse ben presto in tutta Italia. 🔗Leggi su Ildenaro.it
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Opera buffa
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