Con i farmaci anti-obesità si rischia di riprendere tutto il peso e anche di più
I farmaci antiobesità, come Wegovy e Mounjaro, potrebbero non essere la soluzione definitiva per il controllo del peso. Un'analisi della Oxford University, presentata al Congresso europeo sull’Obesità di Malaga, evidenzia il rischio di riprendere il peso perso o addirittura di guadagnare di più dopo la sospensione del trattamento.
Un’analisi della Oxford University, appena presentata al Congresso europeo sull’Obesità di Malaga, ha messo in risalto il fatto che chi assume i nuovi farmaci contro l’obesità GLP-1 a base di semaglutide e tirzepatide (Wegovy e Mounjaro) corre il serio rischio -se interrompe la cura e non riesce a mantenere un sano stile di vita- di riprendere tutto il peso perduto entro 10 mesi dall’interruzione. Una ripresa dei chili molto più rapida rispetto a quanto accada quando si riesce a dimagrire con la sola dieta. L’analisi è stata portata avanti andando a confrontare undici studi condotti dalla stessa Università, che hanno preso in esame 6.370 pazienti adulti in otto studi randomizzati e in tre studi osservazionali: gli scienziati hanno rilevato che, in media, i pazienti che grazie ai farmaci GLP-1 avevano perso circa 16 kg ne avevano ripresi 9,6 entro un anno. 🔗Leggi su Panorama.it

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