Può riscrivere la storia Delitto Garlasco l’annuncio di Roberta Bruzzone dopo il ritrovamento dei carabinieri

Dopo diciotto anni, il delitto di Chiara Poggi a Garlasco potrebbe avere un nuovo sviluppo. L'annuncio della giornalista Roberta Bruzzone, a seguito del ritrovamento effettuato dai carabinieri, riaccende le speranze. La nuova inchiesta della Procura di Pavia, nonostante lo scetticismo, porta alla luce elementi che potrebbero cambiare le sorti di uno dei casi più controversi della cronaca nera italiana.

Diciotto anni dopo uno dei casi più discussi della cronaca nera italiana, il delitto di Chiara Poggi a Garlasco potrebbe conoscere un inatteso sviluppo. Nonostante lo scetticismo iniziale, la nuova inchiesta riaperta dalla Procura di Pavia ha portato a un ritrovamento che potrebbe rivelarsi cruciale: durante le ricerche condotte il 14 febbraio scorso a Tromello, i carabinieri del nucleo investigativo di Milano hanno recuperato dal fondo di un canale un martello, insieme ad altri oggetti definiti “interessanti”. Un elemento che ha immediatamente attirato l’attenzione degli inquirenti, considerando che l’arma del delitto – secondo quanto ricostruito nei processi precedenti – sarebbe proprio un oggetto contundente di quel tipo. La scoperta è avvenuta non lontano dalla casa della famiglia Cappa, le cui componenti sono legate a Chiara Poggi da un rapporto di parentela. 🔗Leggi su Caffeinamagazine.it

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