Perde il lavoro perché incinta La Corte d' appello | Discriminazione di genere
La Corte d'appello di Trento ha emesso una sentenza storica, condannando la multinazionale Dana per discriminazione di genere. La decisione di interrompere la collaborazione con una lavoratrice incinta è stata definita un atto ingiustificabile, sottolineando l'importanza di tutelare i diritti delle donne in gravidanza nel mondo del lavoro.
La decisione della multinazionale Dana di interrompere la collaborazione con una lavoratrice in somministrazione per via della sua gravidanza è un atto discriminatorio. È questo l’esito di una sentenza della Corte d’appello di Trento che nei giorni scorsi ha condannato l’azienda a riconoscere. 🔗Leggi su Trentotoday.it
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Perde il lavoro perché incinta: Dana condannata per "discriminazione di genere"
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