Mattarella Draghi e quell’atto di coraggio che è mancato all’Europa L’analisi di Polillo
Nell’analisi di Polillo, si evidenzia l'assenza di un atto di coraggio fondamentale per l'Europa, rappresentato dalle scelte di Mattarella e Draghi. Da un lato, referendum obsoleti minacciano di fermare il progresso, mentre, dall'altro, una piccola città del Portogallo si fa portavoce delle sfide contemporanee, dimostrando come il futuro sia ancora in bilico.
Da un lato ci sono coloro che, l’8 ed il 9 giugno, proponendo cinque referendum fuori dal tempo, vorrebbero portare indietro le lancette della storia, ma dall’altro chi, in una piccola città del Portogallo, si misura con le incerte prospettive del nostro futuro più immediato. Lo hanno fatto sia Mario Draghi che Sergio Mattarella, intervenendo a Coimbra – la città conosciuta per l’eccellenza della sua Università – al convegno organizzato da Cotec: una fondazione privata senza scopo di lucro, che da sempre si occupa di ricerca ed innovazione. Alla presenza di ospiti d’eccezione, come il Presidente della Repubblica Portoghese Marcelo Rebelo de Sousa e il Re di Spagna Felipe VI. Lo hanno fatto riproponendo il celebre passo della Turandot di Giacomo Puccini: “Nessun dorma”. Che l’Europa e l’Italia insieme si sveglino per affrontare le incognite di una situazione internazionale che, a sua volta, non solo non è più quella di 10 anni fa. 🔗Leggi su Formiche.net

© Formiche.net - Mattarella, Draghi e quell’atto di coraggio che è mancato all’Europa. L’analisi di Polillo
Se ne parla anche su altri siti
Mattarella, Draghi e quell’atto di coraggio che è mancato all’Europa. L’analisi di Polillo
Lo riporta formiche.net: Da un lato ci sono coloro che, l’8 ed il 9 giugno, proponendo cinque referendum fuori dal tempo, vorrebbero portare indietro le lancette della storia, ma dall’altro chi, in una piccola città del Porto ...
Potrebbe interessarti su Zazoom
Presidente Mattarella a Fico affida mandato esplorativo
Il capo dello Stato ha affidato al presidente della Camera, Fico, il mandato esplorativo, cioè un incarico informale (di solito dato al presidente di una Camera) affinché faccia un nuovo giro di consultazioni per uscire dalla crisi Mattarella ha dato dunque il compito di verificare l'esistenza e fattibilità di una maggioranza politica composta dai Gruppi che sostenevano il governo precedente.