La Libia riconosce la giurisdizione della Corte penale internazionale sui crimini di guerra

La Libia ha ufficialmente riconosciuto la giurisdizione della Corte Penale Internazionale (Cpi) sui crimini di guerra, nonostante non sia un Stato membro dello Statuto di Roma. L'annuncio, fatto dal procuratore della Cpi Karim Khan al Consiglio di Sicurezza dell'Onu, sottolinea l'impegno del Paese nella lotta contro l'impunità.

La Libia ha accettato di riconoscere la giurisdizione della Corte penale internazionale (Cpi), pur non essendo un Paese membro dello Statuto di Roma. Lo ha annunciato il procuratore della Cpi Karim Khan durante un discorso al Consiglio di Sicurezza Onu nel quale ha chiesto, tra l'altro, di "arrestare" il generale Al-Masri. "Elogio il coraggio, la leadership e la decisione delle autorità libiche" di riconoscere la giurisdizione della corte sui possibili crimini di guerra e sulla repressione commessi dal 2011 fino alla fine del 2027, ha detto il procuratore. 🔗Leggi su Quotidiano.net

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