La cybersecurity del Vaticano è un colabrodo?

La cybersecurity del Vaticano presenta vulnerabilità significative, rendendo la Santa Sede esposta ai rischi del web. Per fronteggiare queste minacce, un gruppo di 90 cybervolontari lavora instancabilmente per monitorare e proteggere gli asset digitali della Chiesa. Wired ha approfondito questa realtà, svelando le sfide e le strategie di questi guardiani digitali.

Il web è un posto pericoloso anche per la Santa Sede. A metterci una pezza è un gruppo di 90 cybervolontari che tutti i giorni tengono sotto osservazione gli asset digitali della Santa Sede. Wired li ha ascoltati 🔗Leggi su Wired.it

la cybersecurity del vaticano è un colabrodo

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