Europa e armi ecco perché non sono d’accordo con Mattarella
In "Europa e armi: perché non mi accordo con Mattarella", Savino Balzano esprime il suo dissenso rispetto alle dichiarazioni del Presidente della Repubblica. Il richiamo a una difesa comune in Europa, sebbene rilevante, solleva interrogativi critici su potenziali conseguenze per la coesione europea, mascherando un’invasione delle prerogative nazionali e un impoverimento del dibattito democratico.
di Savino Balzano “Nessun dorma in Europa, urgente una difesa comune”. Le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella meritano ancora più attenzione di quella che stanno ricevendo. O meglio, meritano una denuncia. Perché sotto il manto dell’autorità istituzionale, si nasconde un’invadenza politica che non ha nulla a che fare con il dettato costituzionale. Un nodo è il contesto. Mentre in Parlamento infuriava il premier time, tra attacchi e repliche, cioè nel solo luogo dove dovrebbe svolgersi il confronto democratico, altrove si riuniva il vero potere. A Coimbra, in Portogallo, lontano dai riflettori nazionali, parlava chi conta davvero, chi non è stato eletto da nessuno ma impone la rotta con la disinvoltura di chi sa che nessuno lo fermerà. Parlavano Mattarella e Mario Draghi, fianco a fianco, con toni da premier più che da garanti o tecnici. 🔗Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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Europa e armi, ecco perché non sono d’accordo con Mattarella
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