Quello che cercano… Perquisizioni a Garlasco | l’arma del delitto e i genitori di Chiara Poggi rompono il silenzio

A distanza di diciotto anni dall'omicidio di Chiara Poggi, le indagini si riaccendono con ricerche nell'area di Tromello, dove si sospetta possa trovarsi l'arma del delitto. I genitori di Chiara, dopo anni di silenzio, hanno deciso di parlare mentre la comunità cerca risposte a un caso che ancora inquieta.

Le ricerche della possibile arma del delitto che nel 2007 ha messo fine alla vita di Chiara Poggi si stanno ora concentrando su una roggia situata in via Fante d’Italia a Tromello, un piccolo centro poco distante da Garlasco. Dopo diciotto anni e una condanna definitiva, gli inquirenti sono tornati sul campo, questa volta guidati da una nuova testimonianza che ha riacceso l’interesse su piste mai esplorate prima. Il canale sarà dragato dai vigili del fuoco nei prossimi giorni, in un tentativo estremo di rintracciare un oggetto che potrebbe essere rimasto sommerso per quasi due decenni. L’impulso per riaprire le indagini nasce da una segnalazione arrivata non da atti ufficiali, ma dalla trasmissione televisiva “Le Iene”, che ha raccolto il racconto di un uomo. L’uomo sostiene di aver assistito a una scena inquietante: avrebbe visto una donna lanciare un oggetto metallico nel canale di Tromello. 🔗Leggi su Caffeinamagazine.it

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