Perché i fratelli Menéndez saranno presto scarcerati ma non assolti per il delitto dei genitori?
Dopo 35 anni di detenzione, i fratelli Menéndez potrebbero presto essere scarcerati, ma non assolti per il duplice omicidio dei genitori. Condannati all'ergastolo nel 1996, Lyle ed Erik hanno recentemente ottenuto una revisione della loro condanna da un giudice californiano, riaccendendo il dibattito sulla giustizia e sulla loro controversa storia.
Dopo 35 anni di carcere, i fratelli Menéndez potrebbero finalmente tornare in libertà. Condannati all’ergastolo nel 1996 per aver ucciso i genitori José e Kitty nella loro villa di Beverly Hills nel 1989, Lyle ed Erik hanno ottenuto una storica revisione della sentenza. Un giudice californiano ha stabilito che potranno accedere alla libertà condizionale. Il giudice Michael Jesic della contea di Los Angeles ha commutato la pena originaria, ergastolo senza possibilità di libertà vigilata, a condanna “da 50 anni a vita”, aprendo la strada alla scarcerazione dei due fratelli. A supportare la decisione, una legge della California approvata nel 2018, che consente di riconsiderare le pene per chi ha commesso reati gravi prima dei 26 anni. All’epoca dei fatti, Erik aveva 18 anni, Lyle 21. Secondo il giudice, oggi entrambi non rappresentano più un pericolo per la società. 🔗Leggi su Cultweb.it

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