Il tribunale Ue dà torto a von der Leyen sui vaccini Pfizer

Il Tribunale dell'Unione Europea si schiera contro Ursula von der Leyen riguardo ai vaccini Pfizer. La Corte ha annullato la decisione della Commissione europea che negava l'accesso ai messaggi di testo tra la presidente e l'amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, sollevando interrogativi sulla trasparenza delle trattative sui vaccini.

Il tribunale dell’Unione Europea dà torto a Ursula von der Leyen sui vaccini Pfizer. La decisione della Commissione europea che ha negato a una giornalista del New York Times l’accesso ai messaggi di testo scambiati tra la presidente e l’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, nel quadro delle trattative che portarono al maxi-accordo sui vaccini anti-Covid «è annullata». In una nota del tribunale si spiega cheil regolamento relativo all’accesso ai documenti mira a dare la massima attuazione al diritto di accesso del pubblico ai documenti in possesso dalle istituzioni. I documenti. In linea di principio, tutti i documenti delle istituzioni dovrebbero quindi essere accessibili al pubblico. Tuttavia, quando un’istituzione afferma, in risposta a una domanda di accesso, che un documento non esiste, l’inesistenza del documento è presunta, conformemente alla presunzione di veridicità di cui tale affermazione è munita. 🔗Leggi su Open.online

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