Il ricovero di mio padre fu una messa in scena I suoi occhi erano talmente gonfi | la testimonianza di Giannina Maradona
Il ricovero di mio padre fu una messa in scena: gli occhi gonfi di Giannina Maradona lo raccontano. La figlia della leggenda del calcio argentino, scomparso nel 2020, confessa il suo dolore e il desiderio di seguirlo. Le sue parole strazianti svelano un legame profondo e il dramma di una perdita ineluttabile.
“Ho parlato molto con mio padre e gli ho chiesto di morire, di portarmi con sé, non volevo vivere”. È la straziante confessione di Giannina Maradona, figlia del leggendario calciatore argentino morto all’età di 60 anni il 25 novembre 2020 mentre si trovava in assistenza domiciliare alla periferia di Buenos Aires, pochi giorni dopo essere stato operato per un ematoma formatosi tra il cranio e il cervello. La donna ha testimoniato al processo contro sette operatori sanitari accusati di negligenza riguardo la morte di Diego Armando Maradona. La testimonianza della figlia dell’ex calciatore del Napoli arriva alcune settimane dopo il racconto di sua sorella Dalma. “Lo vedevo peggiorare sempre di più, non riusciva a connettersi con la realtà, era lento. Ho contattato Luque (il neurochirurgo che aveva in cura Maradona, ndr). 🔗Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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msn.com scrive: Ci hanno fatto credere che il ricovero a casa fosse l’unica opzione. Ora capisco perché: mandare mio padre in una clinica avrebbe potuto rovinare il loro piano". Dalma ha parlato anche degli ...
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