Chiesta cassa integrazione per 4000 operai dell’ex Ilva | “Lavoratori non paghino incapacità altrui”
Acciaierie d'Italia ha richiesto la cassa integrazione per 4.000 operai dell'ex Ilva di Taranto, scatenando critiche dalla Fiom-Cgil. Il sindacato avverte che i lavoratori non devono pagare per le incapacità altrui, sottolineando l’importanza di proteggere i diritti dei dipendenti in un momento di crisi. La situazione resta tesa e delicata.
Acciaierie d'Italia, Spa che gestisce l'ex Ilva di Taranto, ha chiesto di aumentare a 4mila il numero degli operai da mandare in cassa integrazione: ad opporsi la Fiom-Cgil, che invita a non penalizzare i lavoratori. 🔗Leggi su Fanpage.it
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