Armi chip Ia | il grande bazar di Trump in Arabia Saudita

Nel cuore dell'Arabia Saudita, un'enorme contrattazione ha preso vita: il "grande bazar" di Trump. Il primo giorno del presidente nel Golfo ha visto la firma di accordi da centinaia di miliardi di dollari, saldando un legame strategico con il principe ereditario Mohammad bin Salman. Tra armi, chip e intelligenza artificiale, il futuro si disegna sotto i cieli sauditi.

Un vero e proprio bazar da centinaia di miliardi di dollari: il primo giorno di Donald Trump nel Golfo, in Arabia Saudita, è stato contraddistinto da accordi multimiliardari tra gli Stati Uniti e il regno wahabita. Sulla scia della cordiale relazione tra Trump e il principe ereditario Mohammad bin Salman, primo ministro di Riad, sono stati firmati accordi intergovernativi e tra privati che secondo l’annuncio della Casa Bianca porteranno a un giro d’affari da 600 miliardi di dollari. Al centro degli affari il maxi-patto da 142 miliardi di dollari per forniture militari americane all’Arabia Saudita, un’intesa del 40% maggiore rispetto a quella che nel maggio del 2017 Trump concluse nella sua prima visita all’estero che lo portò proprio nel Regno delle Spade. Come nota Breaking Defense, la Casa Bianca “non ha fornito dettagli sugli accordi, ma ha affermato che rientreranno in cinque ampie categorie: aeronautica e spazio, difesa aerea e missilistica, sicurezza marittima, modernizzazione delle forze terrestri e sicurezza delle frontiere, e aggiornamento dei sistemi di informazione e comunicazione. 🔗Leggi su It.insideover.com

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