Vita grama per gli studenti stranieri nel Regno Unito ma forse l’Ue li salva

La vita per gli studenti stranieri nel Regno Unito si fa sempre più ardua, con nuove sfide dopo la laurea. Mentre il paese teme più chi decide di restare che chi arriva, gli studenti internazionali rappresentano una risorsa fondamentale per le università. Ma l'Unione Europea potrebbe offrire un'opportunità di salvezza.

Andare a lavorare in un pub per l’estate o trasferirsi nel RegnoUnito dopo la laurea sarà più complicato. Il paese non ha tanto paura di chi arriva, ma di chi resta. A partire dagli studentistranieri, necessari per tenere in Vita casse e reputazione delle università britanniche, ma a cui, in base alle nuove regole annunciate nel libro bianco di ieri e ancora non approvate, verrà ridotta da 2 anni a 18 mesi la finestra di tempo in cui potranno restare nel paese dopo la laurea.     Per il dottorato, saranno tre anni, e pare che il governo volesse andare più in là per chiudere una delle più importanti porte d’accesso al paese: si inizia come studenti e poi ci cercano subito altre strade per restare. Chi sponsorizza gli studenti internazionali dovrà rispondere a requisiti più stringenti e avranno un tetto al numero di studenti che possono accogliere. 🔗Leggi su Ilfoglio.it

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