Università e ricerca precari in sciopero | Tagli ai fondi sistema piegato all’industria
L’università e la ricerca si mobilitano contro il taglio dei fondi e la precarietà che affligge i ricercatori. I precari hanno manifestato davanti alla Bicocca, sostenuti dallo sciopero nazionale del sindacato Cub, con l'obiettivo di far sentire la propria voce contro l'industria che piega il sistema educativo. Una giornata di lotta per il futuro del sapere.
sciopero dell’Università contro Tagli, guerra e precarietà. I lavoratori precari delle Università hanno organizzato una manifestazione davanti alla Bicocca, esponendo uno striscione all’interno dell’ateneo nell’ambito dello sciopero nazionale proclamato dal sindacato di base Cub. Una mobilitazione "per opporci ai Tagli del Governo e all’entrata dei privati nella didattica e per rivendicare invece maggiori risorse per la stabilizzazione dei ricercatori e l’internalizzazione degli appalti". Si sono radunati quindi in presidio, ieri mattina, in piazza dell’Ateneo Nuovo, davanti all’Edificio U6, entrando poi nell’ateneo."Le persone che lavorano ogni giorno nelle Università e nel mondo della ricerca – spiega uno dei manifestanti – da decenni assistono a riforme che si traducono in una riduzione dei fondi e in un aumento della precarietà. 🔗Leggi su Ilgiorno.it

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