Polveriera Libia | la morte di Al-Kikli e le sabbie mobili dei nostri accordi con il regime di Tripoli
La morte di Abdul-Ghani al-Kikli, noto come Gnewa, ha colpito duramente Tripoli, scatenando una violenta intensificazione dei conflitti. Gli scontri e le esplosioni hanno messo in luce la precarietà degli accordi con il regime libico, rivelando quanto siano instabili le sabbie mobili su cui si fondano le relazioni internazionali e la sicurezza della regione.
La sera del 12 maggio, Tripoli è tornata a bruciare. Sparatorie, esplosioni, allarmi, civili in fuga: l’annuncio della morte di Abdul-Ghani al-Kikli, detto Gnewa, ha fatto deflagrare in poche ore la fragile parvenza di ordine nella capitale libica. Il capo della Stability Support Authority (SSA), tra i più potenti signori della guerra in Libia, sarebbe stato ucciso all’interno della caserma della Brigata 444. Il governo non ha chiarito. Le immagini che lo ritraggono a terra, morto, con una pistola accanto, hanno fatto il giro dei social molto prima che le autorità battessero un colpo. 🔗Leggi su Lanotiziagiornale.it
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