Nigel Farage non è più un outsider della politica britannica

Nigel Farage, per anni considerato un outsider della politica britannica, ha trasformato la sua figura da provocatore a protagonista. Con la sua lotta per la Brexit e il populismo euroscettico, ha sfidato le convenzioni, ma oggi la sua storia sembra prendere una direzione inaspettata, avvicinandolo sempre più al cuore delle istituzioni politiche.

Per decenni è stato l’eterno outsiderdellapoliticabritannica, il provocatore instancabile, l’uomo della Brexit, del populismo euroscettico, delle campagne combattute sempre un passo fuori dalle istituzioni. Eppure oggi, NigelFarage viene raccontato come se fosse destinato a varcare la soglia di Downing Street da primo ministro. La domanda che fino a poco fa sembrava una provocazione suona ora come una possibilità concreta: può davvero farcela?La sua ultima vittoria politica – piccola nei numeri, enorme nel significato – racconta molto. Alle elezioni locali inglesi dello scorso 2 maggio, le prime dalla vittoria laburista alle elezioni nazionali del 2024, Reform UK ha scalzato i conservatori in centinaia di seggi, si è radicato sul territorio con oltre seicento nuovi consiglieri e ha conquistato un seggio alla Camera dei Comuni strappandolo al Labour in uno dei suoi bastioni storici, Runcorn e Helsby. 🔗Leggi su Linkiesta.it

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Mi presenterò a queste elezioni, ha dichiarato il leader di Reform Uk, precisando che correrà nel collegio di Clacton, nell'Essex, e dando appuntamento ai giornalisti per l'inizio della campagna elettorale domani a mezzogiorno nella cittadina costiera.