Murderbot – I diari della macchina assassina | l’IA che divenne umana

In "Murderbot – I diari della macchina assassina", l’autore esplora la complessità dell’intelligenza artificiale che, in un viaggio verso l’umanità, sfida i confini delle convenzioni classiche. Nonostante i tentativi di Asimov di redimere il robot, il confronto tra uomo e macchina rimane vivo e inquietante, dando vita a una riflessione profonda sulla natura stessa dell’esistenza.

Con buona pace di Asimov e del suo rinascimento robotico, l’intento dello scrittore americano di cancellare la visione del robot come nemico dell’uomo, annullando la Sindrome di Frankenstein, non è stato pienamente realizzato. All’interno della narrativa sci-fi, tanto cinematografica quanto in altri media, l’evoluzione delle intelligenze artificiali si è manifestata all’interno di una rivoluzione che le ha rese sempre più partecipi e non solo nello stereotipato ruolo di villain.Tanto da divenire, specie in anni recenti, un perfetto strumento con cui solleticare la nostra curiosità. Da videogiochi come Detroit a film come Mother, non dimenticando la dimensione letteraria, che ha visto una particolare interpretazione del tema con Murderbot, serie antologica di Martha Wells, che si appresta ora a diventare una serie TV per Apple TV+. 🔗Leggi su Screenworld.it

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© Screenworld.it - Murderbot – I diari della macchina assassina: l’IA che divenne umana

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