Jurgen Foré critico con il Giro dopo la caduta di Landa | Bisognava proteggere la zona con una rete da sci

Jurgen Foré esprime forti critiche nei confronti del Giro d'Italia dopo la drammatica caduta di Mikel Landa. Secondo il critico, era necessario proteggere le zone rischiose con reti da sci, per garantire la sicurezza dei corridori. L'incidente, avvenuto durante la discesa finale, ha costretto Landa a lasciare la competizione in ambulanza.

Il Giro d’Italia 2025 di Mikel Landa è durato neanche una tappa. Il campione spagnolo, infatti, è stato vittima di una bruttissima caduta nella discesa finale, che lo ha costretto ad abbandonare la corsa in ambulanza. Il responso degli esami è stato durissimo per il corridore della Soudal Quick-Step, visto che si è procurato la frattura di una vertebra e dunque la sua presenza al Tour de France sembra veramente molto lontana. Sulla caduta di Landa è invervenuto anche Jurgen Foré, dirigente numero uno della Soudal Quick-Step. Al portale belga Het Laastse Nieuws Foré ha un po’ criticato l’organizzazione del giro: “ Le cadute non sono sempre evitabili, ma voglio che si faccia tutto il possibile per minimizzare le conseguenze di una simile caduta. 🔗 Leggi su Oasport.it

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