Giaccherini | Nel 2012 con il Milan a un punto Conte ci diede grande positività e consapevolezza nei nostri mezzi

Nel 2012, la Juventus di Conte affrontava un momento cruciale, con un vantaggio di un punto sul Milan. Giaccherini, allora protagonista, contribuì a infondere positività e fiducia nel gruppo. Oggi, “corsi e ricorsi storici” si ripetono, mentre la Juventus si trova nuovamente in una battaglia simile, richiamando alla memoria quella emozionante stagione.

“Corsi e ricorsi storici”, scrive Repubblica. Si riferisce alla stagione 2011-2012, quando Conte, allora allenatore della Juventus, si trovò nella stessa situazione di oggi. Primo con un punto di vantaggio sulla seconda che, nella primavera del 2012 era il Milan di Massimiliano Allegri. Ora si ritrova nella stessa posizione con il Napoli, l’Inter dietro a un punto. “Conte sa come si fa” dicono in giro. Ma soprattutto c’è che si sa come Conte farà. Ce lo dice Giaccherini intervistato da Repubblica.Leggi anche: Conte in stile Nereo Rocco: «che vinca non so se dire il migliore, che vinca chi lo merita»Giaccherini: « Conte sarà ancora più perfezionista»«Ricordo il gol di Bertolacci dopo un errore di Buffon con i piedi. Per i tifosi dello Stadium fu una doccia gelata. Nello spogliatoio eravamo demoralizzati, l’obiettivo scudetto era vicino e ci venne qualche dubbio. 🔗Leggi su Ilnapolista.it

giaccherini nel 2012 con il milan a un punto conte ci diede grande positività e consapevolezza nei nostri mezzi

© Ilnapolista.it - Giaccherini: «Nel 2012, con il Milan a un punto, Conte ci diede grande positività e consapevolezza nei nostri mezzi»

Ne parlano su altre fonti

giaccherini 2012 milan puntoGiaccherini: “Conceicao deve dare un’impronta al Milan, può rimanere se..” - L’ex giocatore Emanuele Giaccherini è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare i temi caldi della Serie A e in particolare per la situazione in casa del Milan. Sul futuro dell ... 🔗msn.com

Potrebbe interessarti su Zazoom

La dematerializzazione delle PA: a che punto siamo?
Da qualche anno quello che sembrava un fenomeno totalmente nuovo - e quasi irrealizzabile in tutti i settori - è diventato normalità: parliamo della digital transformation.