Detenuto killer di Milano | c’è la firma di Giulia Turri toga del processo Ruby sul permesso a De Maria
Il permesso di lavoro concesso a Emanuele De Maria, detenuto killer di Milano, ha suscitato polemiche. La firma del provvedimento reca quella di Giulia Turri, magistrato già noto per il suo coinvolgimento nel controverso processo Ruby. La notizia, riportata da Libero, riaccende i riflettori sulle decisioni della giustizia e sulla sicurezza pubblica.
Il permesso di lavoro concesso a Emanuele De Maria, il detenuto del carcere di Bollate che ha seminato una scia di sangue a Milano, è stato firmato da Giulia Turri, magistrato già noto alle cronache politiche. Lo scrive Libero evidenziando che Turri presta servizio presso il tribunale di Sorveglianza dal 2019, ma nel 2013 ha presieduto il collegio che aveva condannato in primo grado Silvio Berlusconi al termine del processo “Ruby” per concussione e prostituzione minorile. La pena impartita nei confronti del Cav fu addirittura superiore a quella richiesta dall’allora magistrato Ilda Boccassini, la celeberrima pm nota come Ilda la Rossa ai tempi di Mani Pulite. Leggi anche I giudici che hanno scarcerato De Maria: esito imprevedibile. Il marito di Chamila: avete liberato un killer. Perché il killer di Milano era in permesso? FdI: con la legge sul femminicidio mai più casi De Maria. 🔗Leggi su Secoloditalia.it

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