Quando il Verona di Bagnoli vinse lo scudetto sfidando le grandi della serie A
Nel 1985, l’Hellas Verona, sotto la guida di Osvaldo Bagnoli, sfidò le favorite della Serie A, creando una straordinaria impresa calcistica. Il 12 maggio, con un pareggio a Bergamo contro l’Atalanta, la squadra conquistò il suo primo e unico scudetto, grazie a un gol di Preben Elkjær, scrivendo una storia indimenticabile nel calcio italiano.
Il 12 maggio 1985, l’Hellas Verona scrisse una delle pagine più sorprendenti nella storia del calcio italiano, conquistando il suo primo e unico scudetto. La squadra, guidata da Osvaldo Bagnoli, ottenne il titolo con un pareggio 1-1 contro l’Atalanta a Bergamo, grazie al gol decisivo di Preben Elkjær. Con 43 punti totali, i gialloblù superarono il Torino, secondo classificato, di quattro lunghezze. Fu un evento storico non solo per la sua eccezionalità, ma anche perché, se si eccettua per gli exploit di Lazio, Roma e Napoli, e del Verona appunto, poche sono state le squadre a rompere lo strapotere del trittico Juventus, Inter e Milan.La rosa del Verona era composta da giocatori come il portiere Claudio Garella (che poi sarebbe andato a vincere lo scudetto col Napoli di Maradona), il difensore tedesco Hans-Peter Briegel, il centrocampista Antonio Di Gennaro e gli attaccanti Giuseppe Galderisi e Preben Elkjær. 🔗Leggi su Cultweb.it

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Dal Verona di Bagnoli alla favola Leicester: i 10 scudetti impossibili; Briegel: “La squadra dello Scudetto era una cosa sola. Su Bagnoli e Wurtz…”; Da Bagnoli a Tricella passando per Elkjaer e Briegel: così vinse il Verona dei miracoli; Hellas Verona, 36 anni fa lo scudetto: che fine hanno fatto i giocatori di Bagnoli?. 🔗Ne parlano su altre fonti
Il Verona che vinse lo Scudetto giocando contro Maradona, Rummenigge e Platini - In estate, poi, il Verona aveva acquistato due giocatori di alto livello: il centrocampista tedesco Hans-Peter Briegel, che aveva vinto gli Europei con la Germania nel 1980 ed era arrivato in finale ... 🔗ilpost.it
Hellas Verona, 40 anni dalla conquista dello Scudetto. - Hellas Verona, 40 anni dalla conquista dello storico Scudetto. Un percorso straordinario sotto tutti i punti di vista Quarant’anni fa, l’Hellas Verona scrisse una delle favole più belle del calcio ita ... 🔗calcionews24.com
Più forte di tutto e di tutti - Il 12 maggio di 40 anni fa il Verona di Bagnoli, Fanna, Briegel vinceva il campionato. Un'impresa trionfale, inattesa, esaltante. Non l'unica in Italia e in Europa. Ecco la top ten dei titoli più incr ... 🔗gazzetta.it
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Il Verona celebra i 40 anni dallo storico Scudetto con Bagnoli: la parata degli eroi e una maglia speciale - 12 maggio 1985-11 maggio 2025: 40 anni meno un giorno dal primo, storico e finora unico Scudetto del Verona, che allora stupì tutti sotto la... 🔗Leggi su calciomercato.com
Meraviglia Verona, 40 anni fa lo scudetto in provincia: “Bagnoli non urlava mai, il suo calcio aveva un semplice segreto”. Il racconto di capitan Tricella - Quarant’anni fa: altro calcio, altro mondo, altra vita. Il 1985 è l’anno di “We are the World” e di Usa for Africa, della nomina di Michail Gorbacev alla guida del Pcus in Unione Sovietica, degli ultimi colpi di coda delle Brigate Rosse con l’omicidio dell’economista Ezio Tarantelli, della strage dell’Heysel con la morte di 39 persone, di cui 32 italiani, per gli incidenti scoppiati prima della finale di Coppa dei Campioni Juventus–Liverpool, del venerdì nero della lira, delle rivolte in Sudafrica contro l’apartheid. 🔗Leggi su ilfattoquotidiano.it
Ti ricordi… Sergio Spuri e lo scudetto del Verona: “Bagnoli che imprecava in dialetto milanese, un gruppo di ferro. Oggi sarebbe impossibile” - Il mister da un lato “che impreca in dialetto milanese stretto, spesso non lo capisco neppure”, i compagni dall’altro, i pensieri nella testa, che con quelli devi conviverci per una vita, più che coi mister, più che coi compagni. Già, perché se “La solitudine dei numeri primi” è l’accostamento più facile per i portieri, la solitudine dei numeri dodici è di molto superiore. E se Lele Oriali dopo anni di fatiche e botte vinceva i mondiali da mediano, Sergio Spuri la sua impresa l’ha firmata da numero dodici, la più incredibile. 🔗Leggi su ilfattoquotidiano.it