L’ad di Unicredit | Tutti i governi vogliono un ruolo nelle fusioni tra imprese Lo farei diversamente
Nei recenti dibattiti sulle fusioni tra imprese, tutti i governi cercano di esercitare il loro controllo. Andrea Orcel, CEO di Unicredit, sottolinea l'importanza di una nuova prospettiva, evidenziando che, da Madrid a Budapest, gli Stati desiderano un ruolo attivo nelle operazioni di M&A. La sua visione propone un approccio differente per rispondere a queste dinamiche.
Di questi tempi Tutti i governivogliono mettere becco nellefusioni tra imprese, il cosiddetto M&A. La sintetizza così il numero uno di Unicredit, Andrea Orcel: dalla Spagna all’Ungheria, passando per la Germania e l’Italia, dice, gli Stati vogliono avere un proprio spazio di osservazione e un ruolo in questo tipo di operazioni. “È una cosa che riguarda il settore delle fusioni e acquisizioni e in un certo senso è giustificata dal fatto che i governivogliono essere sicuri che queste operazioni vengano portate avanti in modo da sostenere l’economia e le famiglie – spiega il banchiere agli analisti in occasione della presentazione dei conti del trimestre della seconda banca italiana -. Su questo punto condivido assolutamente la posizione, magari possiamo avere opinioni diverse sull’implementazione, cioè sul modo in cui viene raggiunto l’obiettivo, io lo farei in un modo diverso ma. 🔗Leggi su Ilfattoquotidiano.it

© Ilfattoquotidiano.it - L’ad di Unicredit: “Tutti i governi vogliono un ruolo nelle fusioni tra imprese. Lo farei diversamente”
Altre fonti ne stanno dando notizia
L’ad di Unicredit: “Tutti i governi vogliono un ruolo nelle fusioni tra imprese; Golden power, l’Europa prova a rafforzare il controllo sui governi: ecco le implicazioni sul caso Unicredit-Banco Bpm; Perché sono sovietici i paletti del governo a Unicredit su Banco Bpm; Unicredit - Banco Bpm, dal governo sì all'acquisizione ma impone condizioni col golden power: cosa vuol dire. 🔗Su questo argomento da altre fonti
Golden power, l’Europa prova a rafforzare il controllo sui governi: ecco le implicazioni sul caso Unicredit-Banco Bpm - Dal Parlamento Europeo arriva il primo sì al rafforzamento dei poteri della Commissione sul golden power. È un tentativo di sostituirsi agli Stati? Il 4 giugno uno snodo cruciale: l’Antitrust Ue decid ... 🔗msn.com