I Dazi il perché e le conseguenze | Dollaro Borse ed Economia reale
L'amministrazione Trump ha segnato una svolta nelle relazioni economiche globali, introducendo dazi che hanno influenzato dollaro, mercati e economia reale. Attraverso l'ideologia MAGA, si è assistito a un ripensamento del soft power americano, con conseguenze sia positive che negative per il commercio internazionale e la crescita economica mondiale.
L’amministrazione Trump rappresenta un cambiamento radicale nel quadro geopolitico e nelle relazioni economiche mondiali. L’ideologia del movimento MAGA (Make America Great Again) rinnega alcuni dei pilastri sui quali si è basato il soft power americano in questo dopoguerra e che ha fornito anche una giustificazione, a volte imperfetta, dell’uso della forza militare. Vengono considerati come sprechi da eliminare gli aiuti di USAID, che per molti decenni hanno rappresentato un robusto aiuto ai paesi più poveri del mondo. Viene rinnegato il multilateralismo e con esso tutte le istituzioni che hanno dato sostanza all’idea che in linea di principio le relazioni fra paesi sono gestite secondo criteri di diritto. Sono così in crisi l’Organizzazione Mondiale delle Sanità, il Wto – l’Organizzazione Mondiale del Commercio, le istituzioni di Bretton Woods – Fondo Monetario e Banca Mondiale (fra i cui compiti rientra teoricamente anche quello di dare un giudizio sulla sostenibilità delle politiche economiche degli Stati Uniti) e tutte le agenzie delle Nazioni Unite. 🔗Leggi su Ildenaro.it
I Dazi, il perché e le conseguenze: Dollaro, Borse ed Economia reale; Dazi di Trump, le conseguenze sui mercati finanziari; Borse travolte dai dazi di Trump: Wall Street affonda, Dj chiude a -3,98%, Nasdaq -5,97%. Giù dollaro e petrolio; Dazi, borse asiatiche in rialzo. Milano rimbalza in avvio, Ftse Mib +1,22% - Borsa: Milano rimbalza in avvio, Ftse Mib +1,22%. 🔗Le notizie più recenti da fonti esterne
Borse chiusura 12 maggio: l’accordo Usa-Cina sui dazi fa volare Wall Street e Nasdaq ma anche Piazza Affari che sfiora quota 40 mila - Il rally delle Borse americane sostiene anche i listini europei, con l'eccezione della Germania, e Milano corre grazie a Stellantis e alle banche coinvolte nel risiko ... 🔗msn.com
I dazi in ritirata e i dubbi sul futuro degli Usa - L'effetto Trump sull'economia americana. La Borsa di Wall Street è tornata dov’era il 2 aprile, ma il dollaro e il costo del debito americano no ... 🔗corriere.it
Dazi, Usa e Cina ridurranno tariffe del 115% per 90 giorni. Accelerano le Borse - Bessent: i dazi su Pechino ora al 30%, quelli sugli Stati Uniti al 10%. La sospensione entrerà in vigore entro il 14 maggio ... 🔗msn.com
Cosa riportano altre fonti
Von der Leyen: “I dazi creano caos e conseguenze terribili. Dollaro in picchiata, crollano le borse asiatiche - La presidente della Commissione europea, pur riconoscendo l’impatto delle tariffe volute da Trump, dice: “L’Ue ha tutto ciò di cui ha bisogno per superare la tempesta. E l’unità è la nostra forza”L'articolo Von der Leyen: “I dazi creano caos e conseguenze terribili. Dollaro in picchiata, crollano le borse asiatiche proviene da Il Fatto Quotidiano. 🔗Leggi su ilfattoquotidiano.it
Borse europee in calo dopo dichiarazioni di Trump sui dazi, euro forte sul dollaro - Le Borse europee peggiorano, in scia a Wall Street, dopo le parole di Donald Trump sui dazi e gli effetti sul settore auto per il Canada. L'euro resta forte a 1,0914 sul dollaro. L'indice Stoxx 600 cede l'1,3%. Milano cede l'1,3%. Male anche Londra (-0,9%), Parigi (-0,8%), Francoforte (-0,5%) e Madrid (-1%). In lieve rialzo i bond governativi. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 111 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,98 per cento. 🔗Leggi su quotidiano.net
Borse oggi in diretta: tonfo di Tokyo. Dollaro in caduta libera. Macron: “Pausa dazi fragile” - Roma, 11 aprile 2025 – Fari ancora accesi sulle Borse mondiali dopo l’ennesima giornata in rosso di Wall Street. La sospensione dei dazi Usa (per tutti tranne che per la Cina) fa volare i mercati europei (Piazza Affari + 4,75% ieri) ma non rassicura gli investitori americani: ieri il Dow Jones ha ceduto in chiusura il 2,5%, il Nasdaq il 4,31%. E sono proprio i numeri che riguardano la Cina (l’amministrazione Usa ha precisato: il 125% di tariffe reciproche annunciate da Trump sono da considerarsi in aggiunta al 20% già imposto per il fentanyl), a trascinare in basso New York. 🔗Leggi su quotidiano.net