Emanuele De Maria il sovraccarico e l’errore prognostico | cos’è successo tra carcere e hotel fino al suicidio
Il caso di Emanuele De Maria solleva interrogativi sul sistema penitenziario e sullo stato di salute mentale dei detenuti. Le 48 ore trascorse fuori dal carcere, il femminicidio di Chamila e l'accoltellamento di un collega mettono in luce un errore prognostico preoccupante, spingendo il Ministero della Giustizia a indagare sull'articolo 21 e le sue conseguenze.
Emanuele De Maria: le 48 ore fuori dal carcere, il femminicidio di Chamila, l’accoltellamento del collega. Il Ministero vuole vederci chiaro sull’articolo 21. Sul caso di Emanuele De Maria vuole vederci chiaro anche il Ministero della Giustizia. Gli uffici del ministro Carlo Nordio intendono far luce sul percorso intrapreso dal detenuto di Bollate fino all’ottenimento dell’articolo 21. Ovvero, quello che permette di lavorare all’esterno di un istituto di pena.Emanuele De Maria, il sovraccarico e “l’erroreprognostico”: cos’èsuccesso tra carcere e hotelfino al suicidio (Ansa Foto) – notizie.comIl 35enne di origini napoletane ere recluso per femminicidio e lavorava con un contratto a tempo indeterminato all’hotel Berna, nei pressi della stazione Milano Centrale, beneficiando del permesso di uscita dal carcere. 🔗Leggi su Notizie.com

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Troppi compiti a casa dalla scuola, nuova circolare di Valditara che fa felici gli studenti italiani. 🔗Su questo argomento da altre fonti
Emanuele De Maria, il sovraccarico e “l’errore prognostico”: cos’è successo tra carcere e hotel fino al suicidio - Emanuela De Maria: dalla passeggiata con Chamila al lancio nel vuoto dal Duomo di Milano. E l'emergenza delle carceri. 🔗notizie.com
Milano: legale De Maria, mai segni di squilibrio, è successo l’inimmaginabile - Milano, 12 mag. (LaPresse) - "È un fatto completamente inimmaginabile, non aveva mai dato alcun segno di squilibrio e si trovava in regime di lavoro ... 🔗msn.com
Le ultime folli ore di vita di Emanuele De Maria: cosa ha fatto prima di gettarsi dal Duomo (1 / 2) - La cultura italiana deriva da quella latina, e pertanto, lo sono anche i nostri proverbi. Alcune di queste massime hanno origini molto più antiche di quanto pensiamo: le frasi in latino celebri sono s ... 🔗donna.fidelityhouse.eu
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Tragedia a Milano: Emanuele De Maria, dal permesso di lavoro al dramma - Emanuele De Maria "meritava il permesso di lavorare fuori visto l'ottimo percorso che aveva fatto all'interno del carcere". Lo dice all'ANSA l'avvocato Daniele Tropea, legale del detenuto che lavorava in un albergo di Milano dove ha accoltellato un collega e da dove è sparita una barista trovata poi morta, forse per mano di De Maria che alla fine ieri si è ucciso gettandosi dal Duomo. "La sua posizione era stata valutata dall'area educativa del carcere di Bollate e dal magistrato di Sorveglianza di Milano - ha aggiunto Tropea - Non mi sarei mai aspettato nulla di quanto accaduto e nemmeno che ... 🔗Leggi su quotidiano.net
Emanuele De Maria, il detenuto modello di Bollate in fuga dopo l’accoltellamento di Milano. Giallo sull’altra collega d’hotel svanita nel nulla - «A Bollate la dignità umana viene ripristinata. Il lavoro mi rende libero. I colleghi mi accettano». Queste le parole di Emanuele De Maria ai microfoni di Confessione Reporter, mentre lavora dietro il bancone dell’Hotel Berna a Milano. Ieri De Maria, 35 anni, in carcere per l’omicidio di “Emma” Oumaima Racheb, uccisa in un ex albergo di Castel Volturno, ha accoltellato un collega 50enne, a pochi passi dal posto di lavoro ed è scappato via. 🔗Leggi su open.online
Come sta l’uomo accoltellato da Emanuele De Maria, il detenuto ricercato che lavorava al Berna Hotel a Milano - Il detenuto Emanuele De Maria ha accoltellato il barista del Berna Hotel Hani Fouad Abdelghaffar davanti all'albergo. Secondo quanto appreso da Fanpage.it, l'uomo è stato estubato e ha aperto gli occhi. La prognosi, però, rimane riservata.Continua a leggere 🔗Leggi su fanpage.it