Come riconoscere l’ictus? Fast Heroes il corso per bambini che salva la vita ai nonni
Firenze, 12 maggio 2025 – I segnali di un ictus possono manifestarsi in modo inaspettato e spesso vengono trascurati. Un sorriso storto, un braccio immobile, difficoltà nel linguaggio: questi sintomi non vanno mai sottovalutati. La tempestività nell'intervento è cruciale, poiché ogni minuto può fare la differenza tra una vita salvata e gravi conseguenze. Riconoscere i segnali in tempo è fondamentale per una guarigione efficace.
Firenze, 12 maggio 2025 – Un sorriso storto, un braccio che non si muove bene, il linguaggio che si fa improvvisamente confuso o incomprensibile. Sono segnali che non vanno mai sottovalutati, perché potrebbero indicare un ictus in corso. E in questo caso, ogni minuto conta.riconoscere in tempo i sintomi dell’ictus può fare la differenza tra la vita e la morte, oppure tra una guarigione completa e una grave disabilità. I segnali più comuni sono tre: la perdita di forza o sensibilità in volto, in un braccio o in una gamba (soprattutto da un solo lato del corpo), la difficoltà a parlare o a capire le parole degli altri, e l’improvvisa perdita di equilibrio o vista. In presenza anche solo di uno di questi sintomi, la cosa giusta da fare è una sola: chiamare il 112 senza perdere tempo. Non a caso l’acronimo Fast – che in inglese significa “veloce” – è anche la sigla che aiuta a ricordare i tre segnali chiave: Face (volto), Arm (braccio), Speech (linguaggio), Time (tempo). 🔗Leggi su Lanazione.it

© Lanazione.it - Come riconoscere l’ictus? Fast Heroes, il corso per bambini che salva la vita ai nonni
Ulteriori approfondimenti disponibili online
Oggetti quotidiani per imparare a salvare vite: ecco come riconoscere i sintomi dell’ictus - Ogni anno l’ictus colpisce circa 120mila persone in Italia. È la terza causa di morte e la prima di disabilità. Intervenire subito è cruciale: ogni minuto può fare la differenza. Per questo l’associazione ALICe Italia ha lanciato la campagna #sepotesseroparlare, per aiutare tutti a riconoscere i segnali dell’ictus con oggetti quotidiani. Ictus: come garantire l’autonomia dei pazienti guarda le foto ... 🔗Leggi su iodonna.it
Bocca, braccio, parola, tempo: in caso di ictus, ricordiamo di essere FAST - Il tempo è cervello. Prima si arriva con la diagnosi di ictus, prima iniziano e trattamenti. E la prognosi cambia, anche in termini di deficit permanenti. Ogni minuto diventa prezioso. Ed ogni segnale va colto, per essere FAST, ovvero rapidi, con l’acronimo che non si limita a ricordare l’importanza della rapidità, ma indica anche a cosa prestare attenzione. Associando anche oggetti della vita quotidiana che possono aiutarci a tenere a mente la lezione. 🔗Leggi su dilei.it
Fast Heroes: salvare insieme il mondo, un nonno alla volta - Arriva in Valtellina FAST Heroes, la campagna didattica internazionale rivolta ai bambini delle scuole primarie che ha come obiettivo quello di insegnare loro, attraverso attività ludiche e video, a riconoscere i principali sintomi dell'ictus ea chiamare tempestivamente i soccorsi, trasformandosi... 🔗Leggi su sondriotoday.it
Fast Heroes: salvare insieme il mondo, un nonno alla volta; Presentato “Fast Heroes”, il progetto internazionale per un rapido riconoscimento dell’ictus; Riconoscere i sintomi dell'ictus attraverso il gioco, così i bambini possono salvare i nonni; Salvare i nonni colpiti dall’Ictus si può con Fast Heroes. 🔗Su questo argomento da altre fonti
'Fast Heroes 112' contro l’ictus, l'Asl si appella alle scuole per l’adesione - Cinque ore da dedicare a come riconoscere i sintomi dell’ictus e a come agire tempestivamente. Un piccolo sforzo che può cambiare la vita di molte ... 🔗gonews.it
Ictus, i segnali. La prevenzione parte a scuola - Fast Heroes sbarca in Valtellina. La campagna didattica internazionale rivolta ai bambini delle scuole primarie che ha come ... 🔗msn.com
Mese prevenzione ictus, al via campagna Alice #Sepotesseroparlare - Animare oggetti di uso quotidiano per imparare a riconoscere i sintomi dell’ictus racchiusi nell'acronimo anglosassone 'Fast' (veloce). E' l'idea della campagna #sepotesseroparlare lanciata ... 🔗adnkronos.com