Beni confiscati Colucci NM | Doveroso riconoscere professionalità dei coadiutori
La gestione dei beni confiscati presenta notevoli sfide, poiché coinvolge non solo la lotta alla criminalità, ma anche il futuro dei lavoratori onesti che operano in queste realtà. La Commissione Antimafia svolge un ruolo cruciale nel tutelare l'occupazione, assicurando che la transizione della gestione statale non comprometta il benessere di chi è estraneo al crimine. È fondamentale trovare un equilibrio che valorizzi il potenziale di queste risorse.
“La gestione dei Beniconfiscati è molto delicata perché non bisogna mettere a rischio le prospettive dei lavoratori onesti che ne fanno parte che nulla c'entrano con il contesto criminale che ha comportato il provvedimento. Da questo punto di vista la Commissione Antimafia sta facendo un lavoro importante per garantire l'occupazione anche quando lo Stato si sostituisce nella gestione. Sarebbe interessante creare linee di credito ad hoc perché l'azienda resti sul mercato e si rilanci mettendosi sui binari giusti. Bisogna avere tempistiche più rapide e strumenti che permettano ai coadiutori di operare in modo dinamico da veri imprenditori. E' necessario inoltre semplificare le procedure, in ragione della grande quantità di aziende confiscate, dando strumenti e remunerazioni adeguate a chi prende in mano la gestione di un bene confiscato. 🔗Leggi su Iltempo.it

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