Minacciò l’ex inneggiando a Turetta | Gino Cecchettin mi ha perdonato chiedo scusa tutti
GinoCecchettin aveva detto che avrebbe voluto un “confronto” con il 19enne ferrarese accusato di aver minacciato la propria ex e che aveva descritto Filippo Turetta come un “esempio modello”. E, come riporta Il Gazzettino, che riporta anche il commento tra il padre della studentessa trucidata dall’ex e lo stalker c’è stata una telefonata., “È una persona straordinaria, mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. Mi ha chiesto un po’ di me, di aggrapparmi alle mie passioni, ai miei talenti, io gli ho chiesto di perdonarmi, mi ha augurato il meglio e forse ci incontreremo”. Il giovane, che ha tormentato una ragazza e terrorizzato la sua famiglia, ora ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale ferrarese di Cona.“Mi sono commosso perché GinoCecchettin – ha scritto sui social – è una persona davvero meravigliosa, da prendere come esempio. 🔗Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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L’inesperto e il sadicoSu certe buone indignazioni e sulla presunta tecnicità nelle motivazioni della sentenza Turettahttps://www.euronomade.info/linesperto-e-il-sadico-su-certe-buone-indignazioni-e-sulla-presunta-tecnicita-nelle-motiv… Leggi la discussione
Purtroppo c'è un cortocircuito linguistico: in giurisprudenza con "crudeltà" si intende una cosa diversi dal linguaggio comuneL'aggravante di crudeltà implica la volontà di torturare/far soffrire la vittima oltre che di ucciderla, non la… Leggi la discussione
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La criminologa spiega che quando i giudici parlano di crudeltà e stalking intendono cose ben precise, diverse dal senso comune. E questo non mette in discussione la gravità di quello che Turetta ha fatto - Punto primo. «Si ritiene che l’aver inferto 75 coltellate non sia stato per Turetta un modo per inferire con crudeltà o fare scempio della vittima ma una conseguenza dell’inesperienza e dell’inabilità». Punto secondo. «Non si ravvisano elementi anche solo sintomatici che consentano di ritenere che Giulia abbia vissuto un grave stato di ansia, turbamento e paura anche per la propria incolumità». Per queste due motivazioni, rese note dai giudici della Corte d’Assise di Venezia che hanno condannato all’ergastolo Filippo Turetta, non sono state riconosciute le aggravanti di crudeltà e stalking. 🔗Leggi su iodonna.it
Elena Cecchettin: «Turetta, inesperienza senza crudeltà? Se una persona si sentirà autorizzata ad accoltellare 75 volte qualcuno dovremmo ritenerci responsabili» - VENEZIA - Le 75 coltellate che Filippo Turetta ha inferto a Giulia Cecchettin quell'11 novembre del 2023 sono state frutto di inesperienza e non di crudeltà. Questo quanto definito dal... 🔗Leggi su ilgazzettino.it
Giulia Cecchettin, la sorella Elena: “Sentenza di Turetta segna un precedente terribile” - Elena Cecchettin, sorella di Giulia, critica la sentenza dei giudici che hanno condannato all’ergastolo Filippo Turetta secondo cui non c’è l’aggravante della crudeltà e dello stalking. “Una sentenza simile, con motivazioni simili in un momento storico come quello in cui stiamo vivendo, non solo è pericolosa, ma segna un terribile precedente“, ha scritto la ragazza in una storia Instagram. Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin, con 75 coltellate, l’11 novembre 2023 a Fossò, in provincia di Venezia. 🔗Leggi su lapresse.it