Giannini non si tiene veleno su La Russa | Si finisce laggiù
Il dibattito domenicale di Fabio Fazio su Nove si infiammato, con attacchi al centrodestra sul tema dei referendum promossi dalla sinistra. Si discute dell'abolizione del Jobs Act, un provvedimento nato dal Pd, e della proposta di accorciare i tempi per la cittadinanza agli stranieri. Inaspettatamente, il presidente del Senato Ignazio La Russa invita a disertare le urne, sollevando interrogativi sull'approccio alle votazioni.
Il solito fuoco di fila contro il centrodestra. Nel salotto domenicale di Fabio Fazio sul Nove, Che tempo che fa, si parla tra l'altro dei referendum promossi dalla sinistra per abolire il Jobs Act (trea l'altro una creatura del Pd, ma tant'è) e accorciare i tempi della cittadinanza agli stranieri. Come noto il presidente del Senato Ignazio La Russa ha invitato a disertare le urne per evitare che la consultazione raggiunga il quorum. Una posizione legittima, espressa nel tempo anche da padri nobili della sinistra come Giorgio Napolitano. Ma stavolta l'appello è visto come un assalto alla Costituzione. "Fa paura la democrazia, questo è veramente il problema al quale oggi dobbiamo rispondere - afferma Massimo Giannini, firma di Repubblica - perché il referendum è il supremo simbolo della democrazia partecipata, dove davvero il tuo voto può cambiare materialmente le condizioni del Paese". 🔗Leggi su Iltempo.it

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