Zatarra l’arte parla ai giovani | Servono luoghi per fare musica Con i divieti non si fa la storia

In arte Zatarra, al secolo Marco Ottavi, e ci basta così: da molti anni agita, con genialità e coraggio, la scena musicale senese e non solo quella. Divertente e fa divertire, ma dietro c’è molto altro. La voglia di coinvolgere, soprattutto le nuove generazioni che accompagna in una crescita "consapevole". Trascinatore, non poteva mancare una sua intervista dove si parla un po’ di tutto, compreso il senso di una città vista dal punto di vista musicale-sociale.Intanto come possiamo definirla: rapper, operatore musicale, produttore, insegnante?"Sono uno che è riuscito a vivere tra musica, bambini e ragazzi, ed è il lavoro più bello del mondo! Mi piace definirmi così, sono sempre alla ricerca di nuove sfide per dare il meglio a chi se lo merita di più, sempre dalla parte dei più deboli".Per fare il punto: a cosa sta lavorando?"Sono impegnato come educatore musicale alla One To Six, centro infanzia bilingue, sono il Presidente dell’Associazione ’L’Untore’ mediante la quale opero da esterno in vari plessi di ogni ordine e grado, dai Nidi alle Superiori. 🔗Lanazione.it
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© Lanazione.it - Zatarra, l’arte parla ai giovani: "Servono luoghi per fare musica. Con i divieti non si fa la storia"

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“Un padre e una madre che ascoltano Mozart non finiranno uccisi… Il fatto che ci siano giovani che non hanno strumenti se non il coltello, mi fa rimanere di sale”: parla Paolo Crepet - Dopo avere spiegato i motivi per cui non ha alcuna intezione di guardare la serie Netflix Adolescence, la più vista del momento e nella quale si indagano temi come il rapporto genitori figli, Paolo Crepet torna a parlare col Corriere della Sera e lo fa sulla tragedia di Mezzolombardo. Qui Bojan Panic, un ragazzo 19enne, ha ucciso il padre 46enne per difendere la madre, vittima di violenza da parte dell’uomo. 🔗ilfattoquotidiano.it

«Il Whisky? Ci sono tanti giovani interessati. Per l'anno prossimo un Whisky Festival 2.0» Parla Andrea Fofi - La notizia del calo dei consumi degli alcolici è all’ordine del giorno e il mondo gli spirits non è immune da questa ondata. Eppure, tra un sorso di single malt tibetano e i sentori intensamente torbati e salmastri della distilleria Ardbeg, l’affluenza di persone e l’ampia forbice di età media che osserviamo sembrano raccontare il contrario. Almeno per il Whisky. Per Andrea Fofi, l’ideatore del festival, «mantiene il suo status di re dei distillati a tutti gli effetti perché, a parte alcuni prodotti “da battaglia” nella grande distribuzione, cadi sempre bene». 🔗gamberorosso.it

I segreti dell’arte dell’improvvisazione spiegati ai giovani - BERGAMO JAZZ. Torna la serie di incontri legati al Festival con il Centro Didattico Produzione Musica Europe. Dal 18 marzo verranno coinvolti in lezioni concerto e laboratori circa 1.900 studenti. 🔗ecodibergamo.it

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