Sanità Gimbe | “Assistenza territoriale è in forte ritardo e troppo diseguale tra le Regioni”

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A poco più di un anno dalla scadenza finale del PNRR, il monitoraggio della Fondazione Gimbe rivela un'Italia sanitaria ancora a due velocità: se da un lato le scadenze formali vengono infatti rispettate, dall'altro l'attuazione concreta delle riforme procede lentamente, con forti diseguaglianze regionali e il rischio di un bilancio finale fatto di strutture incomplete e obiettivi solo apparenti. 🔗Fanpage.it

Cosa riportano altre fonti

Sanità territoriale tra Cot, case e ospedali di comunità: ecco il modello Toscana. La mappa delle strutture coinvolte - Firenze, 12 marzo 2025 – In Toscana si sperimenta la nuova sanità territoriale. Prima del termine fissato per la conclusione e il collaudo di case e ospedali di comunità che affiancheranno le centrali operative territoriali (Cot), regia e vera novità della nuova architettura, prende il via un percorso di sperimentazione dei servizi di prossimità condiviso con i sindacati dei pensionati. Trentasei le strutture coinvolte in tutta la regione, tra Cot, case e ospedali di comunità, un pubblico composto da anziani e malati cronici e ovviamente i professionisti del sistema sanitario. 🔗lanazione.it

Sanita’: fondazione Gimbe, nel Lazio mancano 254 medici di famiglia - Nel Lazio mancano 254 medici di medicina generale (Mmg), secondo l’ultimo rapporto della fondazione Gimbe. I medici di famiglia, che hanno mediamente 1.279 assistiti all’1 gennaio 2024 (rispetto alla media nazionale di 1.374), superano il massimale di 1.500 assistiti dal 48,7%. Questa situazione critica è dovuta ad una riduzione del 12,3% dei medici di famiglia nella regione tra il 2019 e il 2023, mentre a livello nazionale la media di riduzione è del 12,7%. 🔗romadailynews.it

Sanità territoriale a rischio: i medici di famiglia destinati all’estinzione - Un sistema sanitario che si sfalda lentamente, senza clamore, mentre la politica osserva e temporeggia. La Fondazione Gimbe lo certifica nero su bianco: mancano oltre 5.500 medici di famiglia, il 52% è sovraccarico di assistiti e in meno di tre anni 7.300 andranno in pensione. Nel frattempo, le nuove leve scarseggiano: il 15% delle borse di studio per la formazione in Medicina Generale è rimasto vacante nel 2024, con punte oltre il 40% in sei regioni. 🔗lanotiziagiornale.it

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