Operazione nostalgia sul Jobs Act La sinistra si perde nella faida interna

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© Iltempo.it - Operazione nostalgia sul Jobs Act. La sinistra si perde nella faida interna

La sinistra ha un talento innato per complicarsi la vita. E il caso del Jobs Act, la riforma del lavoro targata Matteo Renzi, è l'ennesima prova di un cortocircuito politico che rasenta la commedia. Da una parte, il Pd di allora, nel 2014, approva con entusiasmo una legge che prometteva di modernizzare il mercato del lavoro, semplificare le assunzioni e dare tutele ai precari. Dall'altra, o la stessa sinistra, guidata da Elly Schlein e spalleggiata dal sindacalismo rosso di Maurizio Landini, si lancia in un referendum per smantellarla. Roba da far invidia ai migliori sceneggiatori di “Amici miei”. Andiamo con ordine.     Il Jobs Act, piaccia o no, è stato un tentativo di rompere con un mercato del lavoro ingessato, fatto di tutele asimmetriche e rigidità che scoraggiavano le imprese. Non era perfetto, certo, ma i dati parlano: nel 2015 l'occupazione è cresciuta, le assunzioni a tempo indeterminato sono aumentate, e strumenti come la Naspi hanno dato un paracadute a chi perdeva il lavoro. 🔗Iltempo.it

Ne parlano su altre fonti

Referendum al voto l’8 e il 9 giugno anche per fuori sede, cittadinanza e Jobs Act ai seggi - I prossimi 8 e 9 giugno 2025, milioni di italiani saranno chiamati alle urne per il nuovo referendum abrogativo. Cinque i quesiti su cui esprimersi: si va dal lavoro, con modifiche al Jobs Act e ai contratti a termine, fino alla proposta per dimezzare i tempi di attesa per ottenere la cittadinanza italiana. Potranno votare anche gli studenti e i lavoratori fuori sede, senza doversi spostare per tornare nella propria città. 🔗quifinanza.it

La linea del Pd sul lavoro: "Avanti contro il Jobs act". Malumori tra i riformisti - Meno male che c’è papa Francesco a unificare ragioni e sentimenti nel Pd: "Tutti sappiamo quanto sia importante che continui a far sentire la sua voce in un mondo come questo attraversato dalle guerra". Nell’apprensione e gli "auguri di pronta guarigione" per la salute del Pontefice si riscontra infatti tutto lo smarrimento politico e culturale del Pd di Elly Schlein di fronte al declino del socialismo made in Germany e l’irruzione sulla scena del trumpismo made in Usa che sta insidiando gli assetti europei e internazionali. 🔗quotidiano.net

Referendum Jobs Act a giugno, cosa prevede: torna l’Articolo 18? - L’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, la legge n. 300/1970, ha storicamente rappresentato una delle norme di maggior importanza per la tutela contro i licenziamenti illegittimi. In origine, prevedeva la reintegra obbligatoria del lavoratore licenziato senza giusta causa o giustificato motivo nelle aziende con più di 15 dipendenti (5 per le imprese agricole). Nel corso degli anni sull’articolo sono intervenute due riforme chiave, prima la riforma Fornero (legge 92/2012) e poi il d. 🔗quifinanza.it

Su questo argomento da altre fonti

Jobs Act, come la sinistra si complica sempre la vita. Ecco l’ennesima faida interna; Pietro Ichino: “Non siamo nati in un Paese riformista, il fine legislatura è sempre un miraggio. Il discrimine della politica? L’integrazione UE”; Marattin: “Con stipendi così bassi l’Italia non va avanti. Jobs Act? Se passa referendum il lavoro torna ostaggio dei sindacati”; Cannes, Harrison Ford emozionato: Un'accoglienza inimmaginabile | .it. 🔗Altre fonti ne stanno dando notizia

Da Zola a Veron, da Stoichkov a Dino Baggio: quante stelle al Tardini - Ma quando? Domenica 8 Giugno 2025 allo stadio "Ennio Tardni" di Parma arriva il Raduno di Operazione Nostalgia. Un evento che ha conquistato un successo incredibile in questi anni spostando migliaia ... 🔗parmatoday.it

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