Femminicidio Settala il marito indifferente alla tragedia causata

femminicidio settala il marito  indifferente alla tragedia causata

© Tg24.sky.it - Femminicidio Settala, il marito "indifferente alla tragedia causata"

Ha dimostrato "fermezza nella volontà" di commettere l'omicidio e "indifferenza verso la tragedia generata", anche perché non ha chiamato lui i soccorsi, ma è stata la figlia di 10 anni a farlo. Lo scrive il gip di Milano Emanuele Mancini nell'ordinanza con cui, su richiesta del pm Antonio Pansa nelle indagini dei carabinieri, ha convalidato l'arresto e disposto il carcere per Khalid, il 50enne che nella serata del 3 maggio, a Settala, nel Milanese, ha ucciso con una quindicina di coltellate la moglie Amina, 43 anni. Nel provvedimento il giudice evidenzia la "inusitata violenza rivolta verso la moglie dall'uomo", alla presenza anche della figlia, e anche i suoi comportamenti violenti descritti pure nella denuncia che la donna presentò nel 2022. Nonostante ciò, si legge nell'ordinanza per l'accusa di omicidio pluriaggravato anche dai futili motivi (rischia l'ergastolo con questa contestazione), il 50enne nell'interrogatorio ha tentato di giustificarsi dicendo che non voleva uccidere "perché la vita non si toglie" e descrivendosi lui come vittima di condotte violente e minacciose da parte della moglie. 🔗Tg24.sky.it

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