La memoria tradita dell’Armenia e del genocidio che aprì il Novecento

la memoria tradita dell armenia e del genocidio che aprì il novecento

© Laverita.info - La memoria tradita dell’Armenia e del genocidio che aprì il Novecento

La coscienza occidentale ha rimosso la strage del 1915. Eppure con quei perseguitati l’Italia ha un rapporto speciale, tra fede e cultura. E secondo la Bibbia l’intera umanità affonda le sue radici sulla cima dell’Ararat.Lo studioso ebreo Vittorio Robiati Bendaud, autore di un libro sul massacro compiuto dai turchi: «In comune c’è il ruolo della Germania e alcuni pregiudizi tipici dell’antisemitismo. In Occidente la Chiesa non simpatizzava con i cristiani d’Oriente, a parte eccezioni come Benedetto XV».La questione armena irrompe nel conclave. Può essere uno dei fattori decisivi per bloccare l’ascesa al soglio pontificio di Pietro Parolin e promuovere il patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa.Lo speciale contiene tre articoli. 🔗Laverita.info

Ulteriori approfondimenti disponibili online

Petra Rautiainen, la memoria dolente dell’estremo nord - Lo scenario è quello di un caotico dopoguerra, in un Paese che preferisce percepirsi come una vittima anche quando dovrebbe interrogarsi sulle responsabilità dei propri figli, pronti a trasformarsi in […] The post Petra Rautiainen, la memoria dolente dell’estremo nord first appeared on il manifesto. 🔗cms.ilmanifesto.it

Nuova bufera sul principe Harry: accuse di "molestie e bullismo" da parte della presidente dell'Ente in memoria di Lady D - Una nuova bufera travolge il principe Harry. Questa volta i Windsor non c'entrano. La polemica è legata alle attività dell'associazione benefica da lui fondata in omaggio all'impegno sociale della madre Diana: la presidente della charity Sentebale, Sophie Chandauka, lo ha accusato di "molestie e bullismo su larga scala". La presidente... Prosegui la lettura 🔗milleunadonna.it

Ornella Vanoni a margine dell'appuntamento speciale dedicato alla memoria della Liberazione davanti al Piccolo Teatro Grassi. - Quella del 25 aprile è una data che «per i giovani non è importante perché non conoscono quella storia bene e, quindi, lo sentiamo noi perché lo abbiamo vissuto in parte». Cosi Ornella Vanoni a margine dell’appuntamento speciale dedicato alla memoria della Liberazione davanti al Piccolo Teatro Grassi. Leggi anche › 25 aprile: la Liberazione rivive tra concerti, cortei e commemorazioni «Questo teatro è importantissimo, è il primo teatro in Italia che è stato aperto e c’era il sangue, ... 🔗iodonna.it

Le notizie più recenti da fonti esterne

La memoria tradita dell’Armenia e del genocidio che aprì il Novecento; I ragazzi dell'Alberghiero De Cecco ricordano l'Olocausto nella Giornata della memoria [FOTO]. 🔗Altre fonti ne stanno dando notizia

Video memoria tradita