La lunga scìa di sangue Troppe donne vittime troppi uomini spietati

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© Ilgiorno.it - La lunga scìa di sangue. Troppe donne vittime troppi uomini spietati

Giulia e Sofia, Alessandra e Charlotte, Romina, e tutte le altre. Un elenco incompleto, un filo rosso di sangue e tragedia da un capo all’altro dell’hinterland, dalle città al cuore delle campagne.Charlotte "Sharly" Akassi, bellissima, giovane ivoriana, aveva ventisei anni e due bambini piccolissimi quando, nel novembre del 2019, venne strangolata nel suo appartamento a Pozzo d’Adda dall’allora compagno, un operaio di vent’anni più vecchio.Davanti al cancello del delitto si accesero candele e si lessero poesie: il volto della ragazza, in zona, è rimasto impresso nella mente di molti. Si era in pieno Covid, era il 18 aprile 2020, quando a Truccazzano, pochi chilometri da Caleppio di Settala, fu uccisa Alessandra Cità, tranviera 47 enne. Il compagno che voleva lasciare, Antonio Vena, le sparò un colpo a bruciapelo con un fucile a pompa. 🔗Ilgiorno.it

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