Arrestati per aver espresso critiche ad un docente in un gruppo WhatsApp Il monito ad un utilizzo più appropriato di questo strumento arriva dagli Stati Uniti

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Chi ha figli in età scolastica conosce bene cosa significa far parte di un gruppo WhatsApp di classe. Nati per semplificare la comunicazione tra famiglie e la condivisione di informazioni utili in ambito scolastico, capita che questi spazi si trasformino in luoghi dove emergono tensioni, incomprensioni e giudizi. A volte questi messaggi sono assolutamente innocui e possono riguardare argomenti leggeri - come una giacca persa o un compito dimenticato -  ma basta poco perché il tono cambi. Le discussioni non si fermano nemmeno nei periodi di vacanza, con buona pace del diritto alla disconnessione, e può capitare che i genitori rimangano coinvolti, senza volerlo, in gruppi WhatsApp in cui i toni utilizzati sono tutt'altro che piacevoli.L'articolo ArreStati per aver espresso critiche ad un docente in un gruppo WhatsApp. 🔗Orizzontescuola.it

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Cina, due 17enni arrestati per aver urinato nel brodo al ristorante: il video - (LaPresse) Haidilao, la più grande catena cinese di hot pot, si è offerta di risarcire più di 4.000 clienti che si sono recati in uno dei suoi ristoranti di Shanghai, dove due adolescenti hanno urinato nel brodo della loro hot pot, un pentolone che viene solitamente posizionato al centro del tavolo e in cui i commensali immergono carne, pesce e verdure per cuocerli e mangiarli. Un video dei ragazzi che urinano nella pentola del brodo mentre cenano in una stanza privata del locale è diventato virale sui social il mese scorso. 🔗lapresse.it

Arrestati in Abruzzo dopo aver truffato un’anziana: in manette due uomini - Avevano appena truffato e derubato un’anziana di 83 anni a Numana, in provincia di Ancona, ma la loro fuga è finita in Abruzzo. I due, un 37enne e un 28enne, sono stati arrestati a Castel di Sangro dai carabinieri della stazione di Alfedena. Dovranno ora rispondere di truffa aggravata in concorso... 🔗chietitoday.it

“Leggete cosa c’è scritto sul carrello e imparate”: Enrico Mentana replica alle critiche per aver portato i suoi tre cani al supermercato - Enrico Mentana e i suoi tre Cavalier King sono inseparabili. Il direttore del TgLa7 non perde occasione per portarli con sé, anche al supermercato. Ed è stata proprio questa scena di quotidiana normalità a scatenare reazioni contrastanti sui social. Eppure, l’accesso dei cani nei punti vendita, compresi quelli alimentari, è spesso consentito, a patto che vengano rispettate alcune regole. La risposta di Mentana non si è fatta attendere: “Leggete cosa c’è scritto sul carrello. 🔗ilfattoquotidiano.it

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