Non credo alla memoria condivisa ma alla pietà per i morti sì

Ho un fatto molto personale, e molto politico. Nel 1985, dieci anni dopo l’agguato in cui il diciottenne inerme Sergio Ramelli era stato pestato a morte, a Milano, sotto la sua casa, i magistrati responsabili dell’indagine, Guido Salvini e Maurizio Grigo, resero noti i nomi e l’appartenenza politica degli autori, militanti di Avanguardia Operaia, una delle organizzazioni della sinistra extraparlamentare: tutti confessi. A ridosso di quella traumatica svolta, dirigenti di Democrazia Proletaria, il cartello elettorale in cui erano confluiti in maggioranza i membri di Avanguardia Operaia dopo lo scioglimento nel 1978, così come del Pdup, del Manifesto e del Movimento Studentesco della Statale, convocarono a Milano un incontro intitolato alle “vere ragioni” della passata militanza. Affollatissimo, l’incontro ebbe la partecipazione di persone di ogni formazione di sinistra. 🔗Ilfoglio.it
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Ilfoglio.it - Non credo alla memoria condivisa, ma alla pietà per i morti sì

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non credo memoria condivisa Giorgia Meloni: un francobollo in memoria di Sergio Ramelli per una storia condivisa - "Un mese e mezzo fa il mio governo ha voluto dedicare un francobollo alla memoria di Sergio Ramelli, per noi un gesto molto più che simbolico: significa affermare che la sua vicenda e la sua morte sono un pezzo di storia d'Italia con cui tutti a destra e sinistra devono fare i conti". Così la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio inviato per l'evento organizzato a Palazzo Lombardia in memoria di Sergio Ramelli. 🔗quotidiano.net

non credo memoria condivisa Il potere delle fotografie, tasselli di memoria condivisa - Difficile ora, se non facendo ricorso all’impasto tra nostalgia e passione, considerare uno scatto fotografico come un’esperienza irripetibile. Scattiamo tanto, a volte anche per noia, e cancelliamo in fretta quello che abbiamo scattato. E se non lo distruggiamo, arriviamo a ritoccarlo. Claudio de Polo-Saibanti che per quarant’anni ha guidato Alinari, il più grande archivio fotografico italiano, ci riporta a un tempo in cui il verbo immortalare aveva ancora un senso e una sua sacralità. 🔗quotidiano.net

non credo memoria condivisa “Dachbodentanz – il film”, Cinema come memoria di una condivisa drammaturgia di ritmi - Bergamo. “E valga come perduto il giorno in cui non danzeremo almeno una volta”. Frase di Nietzsche, che introduce alla danza di musica, parole, corpi ed immagini di “Dachbodentanz – il film”, documentario di Alberto Valtellina con protagonista ENO Ensemble Nuovi Orizzonti, che viene presentato in anteprima lunedì 24 febbraio (ore 21, con a seguire concerto dei Dixieland) al Cinema Teatro del Borgo. 🔗bergamonews.it

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Milano, La Russa: Memoria Ramelli per dire no a odio di parte; VIDEO Milano, La Russa: Memoria Ramelli per dire no a odio di parte; Sergio Ramelli, Meloni: Tutti dobbiamo fare i conti con la sua memoria; Ramelli, La Russa: “Vedo riaffacciarsi fuocherelli che non mi piacciono”. 🔗Altre fonti ne stanno dando notizia

non credo memoria condivisa La festa non condivisa: il 25 Aprile, la memoria come risorsa politica - ITALIA. Domandiamoci perché non s’è sedimentata in Italia una memoria condivisa, nemmeno dopo che sono uscite di scena le generazioni di combattenti, protagonisti di una lotta le cui ferite erano ... 🔗ecodibergamo.it

Ramelli: La Russa, in questa fase vedo riaffacciarsi fuocherelli che non mi piacciono - "Credo che la memoria condivisa di giovani che hanno perso la vita solo perché credevano in delle idee, non importa se di destra o di ... 🔗agenzianova.com

non credo memoria condivisa Cortei e memoria condivisa: "La Resistenza, idea che vive". Il 25 aprile e le iniziative in provincia - Utilizza dati di georilevazione precisi ed esegui una scansione attiva delle caratteristiche del dispositivo per l'identificazione. Questa operazione serve per archiviare le informazioni su un disposi ... 🔗msn.com

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