Così la famiglia del killer di Francesco Pio ha sminuito la sua morte | Sono cose che capitano

Napolitoday.it - Così la famiglia del killer di Francesco Pio ha sminuito la sua morte: “Sono cose che capitano”
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Dalle colline del Piemonte al soglio pontificio: le radici italiane di Papa Francesco. La storia della famiglia Bergoglio a Portacomaro - Quando nel 2013 Jorge Mario Bergoglio fu eletto Papa, il mondo lo salutò come il primo pontefice argentino . Ma in quella fumata bianca si intrecciavano due storie: quella dell’ America latina e quella dell’ Italia del Novecento , fatta di valigie di cartone, partenze senza ritorno e fede custodita come eredità spirituale. Una famiglia piemontese nel cuore di Buenos Aires Le origini italiane... 🔗feedpress.me
Papa Francesco, a Santa Marta per evitare ricadute: così il Pontefice verrà protetto -
Papa Francesco ha lasciato l’ospedale domenica 23 marzo dopo 38 giorni di ricovero. Affacciatosi per un breve saluto dal balconcino della sua stanza, è poi salito sulla Fiat 500L bianca, con le cannule per l’ossigenazione ancora applicate. Scortato verso il Vaticano, ha sorpreso tutti con una richiesta inaspettata: «Portatemi a Santa Maria Maggiore». Parole che hanno spiazzato i collaboratori, poiché quella è la chiesa dove un giorno sarà sepolto. 🔗thesocialpost.it
Amianto killer, risarcimento da un milione alla famiglia di un marinaio morto per mesotelioma -
Aveva respirato fibre e polveri d’amianto 24 ore al giorno presenti nei locali motori, nei corridoi, nei rivestimenti delle condotte di scarico e nei locali di vita dell’unità navali dove aveva prestato servizio come sottocapo nocchiere. Ammalatosi aveva chiesto il riconoscimento della causa di servizio e dello status di “Equiparato a vittima del dovere” e i relativi benefici di legge, ma era morto per mesotelioma prima il 19 agosto 2015. 🔗ilfattoquotidiano.it
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Così la famiglia del killer di Francesco Pio ha sminuito la sua morte: “Sono cose che capitano”; L’omicidio di Suzzara: quei venti minuti in cui Francesco Capuano è rimasto solo nel box. Con il killer?; Chi sono i presunti killer di Francesco Favaretto: il lavoro in fabbrica, la scuola, i video musicali. Uno nega tutto: «Non l'ho aggredito»; «Non tornare a casa»: così la famiglia ha avvertito il killer di Santo Romano. 🔗Cosa riportano altre fonti