Le donne della Guinea-Bissau in rivolta contro le industrie cinesi che estraggono zirconio | Inquinano Siti in fiamme

Le donne della Guinea-Bissau dicono ‘basta’ allo sfruttamento delle miniere di zirconio e ai danni ambientali che questo provoca al loro Paese. “Tutte le installazioni sono state bruciate“, ha dichiarato alla stampa il ministro dell’Interno, Botche Candé, che si è recato a Nhiquin, luogo dell’incidente e non lontano dal confine con il Senegal, senza fornire ulteriori dettagli. Per “strutture” il membro dell’esecutivo intende quelle gestite da aziende cinesi nel nord-ovest del Paese.Alcune donne e un capo villaggio sono stati arrestati in seguito agli scontri. Secondo i testimoni, diverse centinaia di manifestanti hanno preso di mira le strutture gestite dai cinesi che sfruttano il sito dal 2022. Stando a Edmundo Infanda, sottoprefetto di Suzana, da cui dipende il villaggio di Nhiquin, “le donne erano numerosissime”. 🔗Ilfattoquotidiano.it
le donne della guineabissau in rivolta contro le industrie cinesi che estraggono zirconio   inquinano  siti in fiamme

Ilfattoquotidiano.it - Le donne della Guinea-Bissau in rivolta contro le industrie cinesi che estraggono zirconio: “Inquinano”. Siti in fiamme

Su altri siti se ne discute: Le donne della Guinea-Bissau in rivolta contro le industrie cinesi che estraggono zirconio:…; SENSIBILIZZARE I GIOVANI E LE DONNE DI GABU AI RISCHI DELLA MIGRAZIONE IRREGOLARE; Alda Espírito Santo, Alda Lara e Noémia de Sousa: poesia e decolonizzazione | Noemi Alfieri; 25 aprile 1974, con la Rivoluzione dei garofani finisce l’impero portoghese; Dall’abolizione della tratta a nuove forme di schiavitù.

donne guinea bissau rivolta Le donne della Guinea-Bissau in rivolta contro le industrie cinesi che estraggono zirconio: “Inquinano”. Siti in fiamme - "Non vogliamo che la sabbia venga estratta senza il nostro consenso. Tutte le nostre risaie sono distrutte. Non ci sono più pesci nel canale" ... (ilfattoquotidiano.it)

Video donne della