Un’AI che parla con i nostri genitori anziani | altro che Black Mirror
Si chiama “InTouch”, ed è l’ultima trovata del comparto AI che promette di colmare un po’ del vuoto di cui ci circondiamo sempre più spesso. In questo caso, il task da delegare a un processo automatizzato è quello delle telefonate ai genitori anziani. Per 29,90 dollari al mese, un’ intelligenza artificiale con voce generica si prende la briga di fare quello che i figli fanno sempre più di rado: chiamare quotidianamente i propri cari, animando conversazioni di circostanza che simulano quell’empatia affettata tipica di questi strumenti – e non a caso, anche di una certa maniera di vivere i rapporti interpersonali in California e dintorni. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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Un'AI che parla con i nostri genitori anziani: altro che “Black Mirror” - La startup europea "InTouch" ha creato un nuovo modello di intelligenza artificiale che ha un compito ben preciso: telefonare ai parenti. Dopo ogni chiamata l'AI invia anche un riassunto dell'utente, ... (ilfoglio.it)