L’Occidente prima di tutto cosa distingue Meloni dagli altri leader europei L’analisi di Polillo

Forse è giunto il momento che la sinistra, almeno quella più responsabile, si guardi allo specchio e prenda definitivamente le distanze dagli “sfascisti”. Da coloro cioè che non riescono a guardare in faccia la realtà, senza inforcare gli occhiali dell’ideologia. Ma sarebbe meglio dire della “falsa coscienza” come avrebbe chiosato uno dei padri storici di quello schieramento. Quella sinistra avrebbe evitato pertanto di cumulare brutte figure. Di apparire come petulanti grilli parlanti, sempre pronti nel mettere le braghe al mondo. Salvo poi non voler vedere che quel mondo gira in una direzione opposta e contraria. L’ultimo caso? I giudizi preventivi espressi sul viaggio di Giorgia Meloni nella presunta “tana del lupo”. Quello studio ovale che solo qualche settimana prima aveva visto la debacle di Volodymyr Zelensky sotto l’incalzare più che di Donald Trump, del suo vice JD Vance. 🔗Formiche.net
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Formiche.net - L’Occidente prima di tutto, cosa distingue Meloni dagli altri leader europei. L’analisi di Polillo

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