Fabiano Mura la bufala del pestaggio al sindacalista rosso
«Se qualcuno pensa di spaventarci odi fermarci nella nostra azione democratica, si è sbagliato di grosso». Così parlò il segretario della Cgil di Genova, Igor Magni, commentando l’aggressione al suo compagno Fabiano Mura, leader degli edili del sindacato rosso. Costui aveva dichiarato alla polizia di essere stato pestato da due fascisti, che lo avevano affiancato in auto, insultato, preso a pugni, sputacchiato e poi se ne erano andati facendo il saluto romano. La Cgil ha cavalcato subito l’episodio, portando centinaia di persone in piazza nell’operaia Sestri Ponente. Anche la candidata sindaca della sinistra, Silvia Salis, era accorsa per dire che «si respira un clima che non va bene» e «ribadire lo spirito antifascista di Genova». 🔗 Leggi su Liberoquotidiano.it

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