Il governo dichiara guerra alla cannabis leggera ma rischia di favorire le mafie

«Quando ho letto la notizia, ero in fiera a Bologna, alla IndicaSativa, la principale fiera di settore. È stato un colpo allo stomaco. Rabbia, preoccupazione e subito mille domande: cosa faccio da lunedì? La merce che ho in negozio è improvvisamente illegale?». Maurizio, uno dei due soci di Herbarium, negozio specializzato nella vendita di prodotti derivati dalla canapa, a Bari, racconta così il momento in cui ha saputo dell’approvazione del decreto sicurezza che all’articolo 18 rende illegale la vendita della cannabis con cbd, nota al grande pubblico come cannabis light o erba legale.Anche Glauco, gestore di Bearbush, è smarrito: «Si parla tanto di difendere i lavoratori, ma qui siamo oltre quarantamila persone che rischiano di perdere tutto». La sua attività dal 2018 ha fatto della canapa il proprio punto di forza, arrivando ad assumere quattro collaboratori e investire oltre centomila euro nell’attività. 🔗Linkiesta.it
il governo dichiara guerra alla cannabis leggera ma rischia di favorire le mafie

Linkiesta.it - Il governo dichiara guerra alla cannabis leggera, ma rischia di favorire le mafie

Potrebbe interessarti anche:

Approfondimenti da altre fonti

Video governo dichiara