Francesco Grande Aracri uno ‘ndranghetista moderno che penetrò il territorio emiliano con modalità più morbide e insidiose
FrancescoGrandeAracri, fratello anziano del boss Nicolino, era stato condannato a 19 anni e 6 mesi nel processo Grimilde per appartenenza alla cosca di ‘ndrangheta operante in Emilia-Romagna. Nel 2024 la Corte d’Appello di Bologna aveva inasprito la pena a 24 anni e il perché si apprende dalle motivazioni depositate in questi giorni. Le diverse valutazioni ruotano attorno al carisma criminale di FrancescoGrandeAracri, residente dal 1988 nel comune di Brescello in provincia di Reggio Emilia. Per i giudici di primo grado si tratta semplicemente di un membro della cosca; per la Corte d’Appello aveva invece un ruolo di comando, sufficientemente provato da configurare l’aggravante dell’art. 416bis che punisce più severamente chi “promuove, dirige o organizza” l’associazione mafiosa.In sostanza era un capo, come sostenuto nel ricorso in Appello dalla Direzione Investigativa Antimafia di Bologna. 🔗Ilfattoquotidiano.it

© Ilfattoquotidiano.it - “Francesco Grande Aracri uno ‘ndranghetista moderno che penetrò il territorio emiliano con modalità più morbide e insidiose”
- “FrancescoGrandeAracri uno ‘ndranghetista moderno che penetrò il territorio emiliano con…
- Appello Grimilde, FrancescoGrandeAracri condannato a 24 anni
- 'Ndrangheta in Emilia, Brescello in mano ai GrandeAracri: inflitte 13 condanne
- ‘Ndrangheta, i GrandeAracri a Brescello: 13 condanne
- "FrancescoGrandeAracri è la ’Ndrangheta"
- 'Ndrangheta a Parma e in Emilia, il Pm del processo Grimilde: "FrancescoGrandeAracri è il simbolo dell'organizzazione mafiosa"