La roulette è certamente uno dei giochi più celebri nel mondo delle sale da gioco, diffuso anche online, e protagonista finanche di pellicole cinematografiche, al centro di tanti film hollywoodiani ambientati nello scintillio di luci, suoni e colori di Las Vegas. Qui di seguito riporteremo 5 curiosità sul mondo della roulette, per aiutare a comprendere come mai questo gioco da casinò è così popolare e parte dell’immaginario collettivo, in cui il croupier lancia la pallina su un piatto rotante con caselle e numeri, mentre i giocatori piazzano le proprie scommesse.
1) La roulette non ha un inventore o un padre certo, al contrario di quanti sostengono (sbagliando) che il suo inventore sia il francese Blaise Pascal. La maggior parte degli studi condotti su questo gioco ha dimostrato come esso sia il risultato della fusione di più giochi con regole e dinamiche molto simili alla forma in cui oggi conosciamo la roulette, le cui prime testimonianze risalgono all’antica Grecia e all’Impero romano. La grande diffusione del gioco sarebbe poi avvenuta in Francia nel XVIII secolo. Dalla ruota della fortuna, passando per la girella, il biribissi, l’hoca e la boule, esiste una moltitudine di giochi che è lontana parente della roulette.
2) Oggi la roulette esiste in più di una versione: le più diffuse sono la roulette francese, la roulette europea (conosciuta anche come roulette inglese) e la roulette americana. Pur condividendo buona parte delle regole, queste tre diverse tipologie di roulette presentano delle sostanziali differenze. Dall’avvento delle piattaforme di gioco online, inoltre, esistono anche le roulette digitali, che riproducono in versione web le roulette vere e proprie, e le roulette live, che prevedono un collegamento in remoto ad una sala con un croupier in carne e ossa. Esistono anche differenti modalità di gioco come le regole e la strategia della Lightining Roulette.
3) In passato la roulette è stata soprannominata anche “gioco del diavolo” a causa dell’attrazione quasi ipnotica che era in grado di esercitare sui giocatori col suo movimento roteante, abbinato all’adrenalina e all’emozione di ogni giro in attesa di vedere dove si fermasse la pallina. La somma dei numeri presenti sul tavolo verde della roulette, inoltre, dà come somma il numero 666, universalmente riconosciuto come il numero del diavolo, un fatto che diede adito a numerose speculazioni ma che è frutto di una coincidenza.
4) Come suggerisce lo stesso nome del gioco, il gioco della roulette utilizza termini in francese. Ad ogni modo, coloro che non parlano questa lingua ma volessero giocare alla roulette, non devono disperare poiché i termini nel glossario della roulette sono ricorrenti e basta apprendere un determinato numero di frasi per essere in grado di districarsi una volta seduta al tavolo verde. Sostanzialmente, quando il croupier annuncia "Faites vos jeux" apre le scommesse, mentre quando esclama "Les jeux sont faits" la pallina è già in movimento ma si possono ancora piazzare alcuni tipi di puntate. Nel momento in cui si sente il croupier esclamare "Rien ne va plus", invece, è il segnale inequivocabile che non si possono più effettuare puntate.
5) Tra le vincite più cospicue mai realizzate con il gioco, recita un ruolo importante quella messa a segno nel Casinò di Monte Carlo dall’inglese Charles Wells, diventato un vero e proprio mito. Fanatico della roulette, Wells nel luglio del 1891, raggiunse il casinò del Principato e giocò al tavolo della roulette per ben undici ore di fila, vincendo 20 giocate consecutive. La sua striscia fortunata gli fruttò oltre milione di franchi e l’avvenimento ebbe una risonanza da ispirare un film del 1935 intitolato “The Man Who Broke the Bank at Monte Carlo”.