Inutili i soccorsi, che dopo due settimane sono riusciti a raggiungerlo: è stato trovato morto il piccolo Julen, il bimbo di due anni caduto in un pozzo. Si sono celebrati a Totalan, vicino a Malaga, i funerali del piccolo
Julen Rosello, il bimbo di due anni morto dopo essere caduto in un pozzo. Il bambino
è caduto in un pozzo a Totalan domenica 13 gennaio mentre si trovava nella campagna degli zii. E' stata una turista a lanciare per prima l'allarme, dato che i suoi genitori si trovavano in stato di choc. Da quel momento è iniziata una vera e propria corsa contro il tempo, che ha coinvolto più di 300 soccorritori, impegnati nelle operazioni di
recupero del piccolo, rese ancora più complicate dalle avverse condizioni meteorologiche e dalla conformazione del terreno.
Nicolás Rando, della Guardia Civil spagnola, è stato il primo soccorritore a sfiorare il piccolo Julen: "Al momento del ritrovamento, i miei sentimenti erano contrastanti. Ma non abbiamo mai perso la speranza... Siamo riusciti a spostare la terra, lo abbiamo raggiunto e lo abbiamo tirato fuori. Sono sollevato che tutto questo sia finito. Il fatto di averlo trovato morto è stato terribile, ma abbiamo fatto davvero tutto il possibile". L'uomo avrebbe dichiarato quanto confortante sia stato, in quella circostanza, il fatto che il piccolo fosse deceduto il giorno stesso della caduta, come rilevato dall'autopsia. "Almeno non ha sofferto aspettando di essere salvato". Dopo 13 giorni di ricerche senza sosta il bambino è stato trovato morto, a circa 100 metri di profondità e coperto da un tappo di terra, un ammasso di pietra e detriti. L'ennesimo dramma per la famiglia del piccolo, che già 2 anni fa aveva perso un figlio, fratello maggiore di Julen, a 3 anni per un arresto cardiaco.

La Spagna ha dato l'ultimo a saluto a Julen Rosello, il bimbo di due anni caduto in un pozzo lo scorso 13 aprile nelle campagne di Totalan, alle porte di Malaga, e ritrovato cadavere 13 giorni dopo in seguito ad una vasta operazione di recupero che ha impegnato oltre 300 soccorritori. Le esequie si sono tenute domenica 27 gennaio, al
cimitero di El Palo davanti ad una folla di amici e parenti della giovane vittima. Il feretro è stato trasferito nel tardo pomeriggio di sabato nel luogo della sepoltura dopo la conclusione dell'
autopsia effettuata presso l'Istituto di medicina legale di Malaga. Il comune andaluso ha proclamato tre giorni di lutto cittadino.
Una foto del piccolo Julen, sereno pochi istanti prima del dramma, è stata pubblicata qualche giorno fa dal quotidiano El Mundo.

Proprio l'esame sul cadavere del bambino ha rivelato che il piccolo è deceduto con ogni probabilità il giorno stesso della caduta. Sul corpo è stato riscontrato un "trauma-encefalico importante e molteplici traumi compatibili con la caduta". Julen è stato trovato con le braccia rivolte verso l’alto, "precipitato rapidamente in caduta libera per 71 metri". Su di lui sono inoltre cadute pietre e detriti, come ha riferito il delegato del governo in Andalusia Rodriguez Gomez de Celis.