“Non ho avuto danni permanenti o lesioni gravi. Ora sono in attesa dell’esame istologico. Mi hanno detto che all’80% dovrebbe essere benigno però non si sa ancora: ci vogliono 15 giorni dall’estrazione chirurgica per avere i risultati. Non sarò tranquillo finché non avrò l’esito in mano”.Dopo essere stato dimesso dal San Camillo di Roma, Francesco è entrato in clinica e ha mostrato l’enorme cicatrice post operazione. “Appena mi sono svegliato la prima cosa a cui ho pensato è stata rassicurare mia madre per farle sapere che stavo bene”, ha dichiarato a UeD Magazine, spiegando di non essersi ancora ripreso dall’intervento: è molto dimagrito e, attualmente, ha qualche difficoltà di deambulazione.
Poi racconta: “Uscirò quando lo deciderà il dottore: ora sono in una clinica privata. Al momento non cammino bene, non riesco a muovere le gambe. Hanno provato a mettermi in piedi ma ho bisogno del deambulatore. Non so spiegare quanto sia umiliante appoggiarsi su quell’attrezzo. Poi mi sono guardato allo specchio con i cerotti in testa e mi è venuto da piangere. Ho perso più di 10 kg: ho la faccia gonfia per i farmaci, ma il corpo è molto dimagrito. Io però ce la sto mettendo tutta per riprendermi e uscire”. Francesco ha ringraziato il team di medici che l’ha operato, e la sua famiglia, sempre al suo fianco.
Ha inoltre parlato della sua attuale situazione sentimentale: in ospedale era presente una ragazza di nome Aurora Ciorbi che si è detta la fidanzata di Chiofalo. Eppure, lui sostiene ora di essere single: “In realtà c’era molta gente in sala d’attesa, c’erano molti fan che volevano sapere come stavo e può essere che qualche ragazza abbia urlato di essere la mia fidanzata solo per cercare di entrare. Mi hanno detto che tante ragazze hanno ripetuto la stessa cosa: “Sono la fidanzata”, “Convivo con lui”, per cercare di entrare. Io in realtà ho avuto varie frequentazioni ma nessuna è andata a buon fine purtroppo. Non c’è stata ancora nessuna ragazza per cui sia valsa la pena di andare avanti”.Poi una speranza: “Rivoglio il sorriso che avevo, la battuta facile, la solarità che mi contraddistingueva e che riuscivo a trasmettere alle persone vicino a me. Vorrei che tutta questa storia diventasse solo una piccola parentesi di una vita lunghissima”.